Moratti “Zhang potrebbe lasciare l’Inter? Ma io non la riprendo”

MILANO (ITALPRESS) – “Un disimpegno da parte della famiglia Zhang? Se fosse così, mi spiacerebbe molto perchè sembrava che avessero tutte le caratteristiche giuste, che fosse una famiglia a condurre le danze con una capacità finanziaria notevole legata a un’industria importante e ben ramificata alle spalle. Questo era il meglio che l’Inter potesse trovare, non un fondo, ma una famiglia”. Intervistato da “Tuttosport”, Massimo Moratti guarda con curiosità alle vicende societarie del suo vecchio club. “Sinceramente non ne so assolutamente niente di come stia andando avanti la cosa. Ho letto che cercano finanziamenti e un socio di minoranza ma anche altro. Son problemi loro però è importante che dicano qualche cosa, che informino su cosa stia succedendo. Se penso di riprendere l’Inter? No, certi club hanno dimensioni che non sono più consentite a una persona”. Moratti vuole fare solo il tifoso, un tifoso contento dopo la vittoria di domenica sulla Juve. “Sinceramente è una bella sensazione perchè questa vittoria dà l’idea che la squadra c’è e che si possa puntare a qualcosa di importante quest’anno”. “La Juventus – prosegue Moratti – era senza dubbio l’avversario che faceva più paura, questo comunque senza sottovalutare il Milan, perchè, specialmente dopo la vittoria a San Siro proprio contro la squadra di Pioli, dava l’impressione che si fosse ripresa. In più, quando leggi la loro formazione, vedi che hanno sempre un sacco di bei nomi in squadra. Per questo, centrare una vittoria così netta, è assolutamente importante”. A detta dell’ex presidente nerazzurro, il gap con i bianconeri “è un pò inferiore anche per merito dell’Inter che sta giocando bene. Inoltre ritengo che quella del gap sia un pò una tattica di Conte per far concentrare i giocatori, metterli nelle condizioni di fare l’impresa e dire ai ragazzi ‘andiamo a battere questi che son fortissimì. Scudetto? L’Inter può permettersi di pronunciarla sempre quella parola, perchè non è che siamo il Sassuolo. Poi, per scaramanzia, uno sta attento. Ma è un campionato molto equilibrato dove gli avversari possono essere battuti. E, in tal senso, siamo in una condizione molto positiva per poter vincere lo scudetto”.
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