Tar Campania, ok a IV-V elementare in presenza e medie dal 25

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Tar della Campania accoglie il ricorso delle famiglie no Dad e boccia per la prima volta un’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca. Pronte a riaprire per intero tutte le scuole primarie della regione: questa la conseguenza immediata del decreto firmato dalla presidente Maria Abruzzese. Il dispositivo della sentenza coinvolge anche le medie che ripartiranno dopo lo svolgimento di “necessarie attività propedeutiche alla materiale riapertura”. Molto semplice il motivo della differenziazione: mentre le elementari di fatto erano già aperte, perchè i provvedimenti regionali vigenti consentivano l’attività in presenza fino alle terze classi, le scuole secondarie di primo grado sono ormai da tempo completamente chiuse e prima di spalancare i cancelli sarà quindi necessaria un’attività di preparazione di competenza dei singoli dirigenti scolastici. L’unica certezza è che la Regione non potrà reiterare una nuova ordinanza che disponga l’ulteriore sospensione delle lezioni in classe per le scuole medie il cui termine ultimo per la riapertura, fatti salvi i poteri in merito di sindaci e presidi, è fissato per il 25 gennaio.
“L’eventuale ulteriore delazione, purchè di ragionevole e certa durata – spiega il presidente della quinta sezione del Tar Campania – potrebbe essere presa in considerazione solo quale misura determinata da specifiche e peculiari difficoltà operative locali, ma non potrebbe comunque essere giustificata come misura generalizzata su tutto il territorio regionale”. Sin da domani torneranno dunque in classe le quarte e le quinte elementari e in una nota a cura dell’Unità di Crisi, la Regione prende atto della decisione del Tar e annuncia un’imminente ordinanza che avrà il compito di riassumere l’insieme delle decisioni relative all’attività scolastica. Non coinvolte dall’intervento del tribunale amministrativo resteranno per il momento ferme le secondarie di secondo grado per le quali sarà presa una decisione da Palazzo Santa Lucia dopo le verifiche sulla situazione epidemiologica in calendario il 23 gennaio.
(ITALPRESS).