Tar Campania “Dall’1 febbraio scuole superiori in presenza”

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Tar Campania boccia per la seconda volta in tre giorni il Presidente della Regione Vincenzo De Luca sul delicato tema della chiusura delle scuole. Dopo aver sancito la riapertura immediata per le elementari e prossima per le medie, che da lunedì dovranno tornare alle lezioni in presenza, arriva la decisione sugli istituti secondari superiori. Il presidente Maria Abruzzese, della quinta sezione del tribunale amministrativo regionale, accoglie nuovamente l’istanza cautelare presentata da famiglie e Codacons e ordina a Palazzo Santa Lucia di “conformarsi a quanto prescritto nel Dpcm”. Nello specifico, si legge nel decreto, entro l’1 febbraio bisognerà effettuare una “ricognizione degli atti attuativi e proattivi necessari a rendere effettiva la didattica in presenza” e la Regione “dovrà individuare, ove necessario, le eventuali misure di supporto al servizio scolastico” a partire dal trasporto pubblico.
Le motivazioni del Tar sono praticamente le stesse che hanno portato alla decisione precedente: in primo piano “l’insussistenza di idonea giustificazione, giuridicamente sostenibile, alla persistente sospensione totale delle attività didattiche in presenza”. Del resto già nel provvedimento con cui aveva sancito la riapertura di elementari e medie, Abruzzese aveva sostenuto che le misure prese non avevano un’effettiva utilità dimostrata in ottica di contenimento del contagio, come non era dimostrato che tali provvedimenti fossero indispensabili, esclusi tutti gli altri ipotizzabili, proporzionati, a quanto necessario per fronteggiare il pericolo, e temporalmente limitati, fattore da escludere considerando le precedenti disposte sospensioni concatenate nei mesi. Come per elementari e medie anche per le superiori resterà “fermo il rispetto delle ulteriori misure di contenimento (anche quelle prese a livello territoriale dai sindaci) e precauzionali disciplinanti i singoli settori di attività: rispetto delle distanze interpersonali, obbligatorio utilizzo di dispositivi di protezione individuale”. La questione sarà trattata in camera di consiglio il prossimo 16 febbraio.
(ITALPRESS).