Recovery, Assolombarda “Serve concretezza, copiate dalle imprese”

MILANO (ITALPRESS) – “Il 2021 è l’anno in cui l’incertezza deve lasciare il passo alla concretezza, l’anno in cui agganciare la ripresa per poter tornare a immaginare il tempo in cui torneremo a correre”: ad affermarlo Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, aprendo i lavori della conferenza “Il Mondo nel 2021: opportunità e rischi per le imprese al tempo della pandemia” promossa da ISPI, Assolombarda e SACE.
“In questo quadro, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è strategico per rilanciare la crescita e la produttività e per uscire dalla lunga fase di stallo che ha contraddistinto la nostra economica negli ultimi anni – ha sottolineato Spada -. Secondo Banca d’Italia riusciremo a innalzare il livello del Pil di circa il 2,5%, nel triennio 2021-2023, se sapremo rendere concreti e subito esecutivi i progetti del PNRR”.
“Lo diciamo da tempo: dobbiamo cambiare passo e abbandonare i tatticismi della politica a favore di una visione di sistema e delle riforme che servono, di una nuova alleanza pubblico-privato all’insegna della responsabilità delle scelte per il futuro – ha detto ancora Spada -. Una sinergia che veda nelle imprese un partner fondamentale da coinvolgere e con il quale condividere il coraggio delle idee e delle azioni necessarie a governare i driver della crescita del prossimo decennio. Perchè, chi produce e crea lavoro non deve segnare semplicemente il passo ma deve essere messo nelle condizioni di essere competitivo per dettare il ritmo e trainare il sistema economico. Finora abbiamo subito il Covid, con la sua tragica conta e con la sua capacità di piegare anche la nostra quotidianità”.
“Stiamo imparando a conviverci ma ora – ha spiegato – è venuto il momento di aggredirlo, insieme, affrontando le nostre debolezze strutturali e per allontanare finalmente i suoi effetti dalla nostra economia, dalle nostre scuole, dalle nostre vite, dal nostro orizzonte. La resilienza delle imprese, la capacità di esecuzione propria degli imprenditori e il nostro saper fare sono il principale antidoto contro il Coronavirus”.
(ITALPRESS).