Del Corno “Piano strategico per ritorno alla cultura”

“La privazione dell’esperienza culturale per i cittadini è una ferita aperta e inaffrontafa, dalle conseguenze imprevedibili. Riaprire musei e teatri è necessario, con un progetto strategico che affermi la partecipazione culturale come diritto inalienabile, e sappia rigenerare il desiderio di sperimentare e condividere esperienze artistiche, teatrali, musicali. La ripresa delle attività culturali va sottratta alla frammentazione estemporanea dei repentini mutamenti di fascia di rischio: è invece necessaria una calendarizzazione affinché i luoghi della cultura possano programmare la ripresa con tempi adeguati, e senza correre il rischio di dover nuovamente chiudere dopo una manciata di giorni per un peggioramento degli indicatori sanitari”. Così Filippo Del Corno, assessore comunale alla Cultura, in un intervento sul Corriere della Sera. “In questa ottica – spiega – Milano vuole proporre un mutamento prospettico e un’indicazione di metodo. Abbiamo infatti pensato opportuno che il sistema museale cittadino apra le proprie porte in maniera coordinata e compatta: la data per ora individuata è la prima settimana di marzo, compatibile con le previsioni dell’andamento epidemiologico e coincidente con la tradizionale realizzazione dell’importante iniziativa cittadina MuseoCity”, Quindi “l’apertura dei musei deve essere adeguatamente preparata e celebrata: un passaggio cruciale di rinascita per la comunità cittadina. Deve essere sviluppata quindi un’importante campagna di comunicazione, in cui tutti i musei siano coinvolti, per preparare i milanesi a tornare nei nostri musei non per frettolosa e temporanea concessione, ma come una vera e propria scelta di partecipazione e cittadinanza. Aggiungiamo la necessità che venga estesa per decreto l’apertura anche ai giorni festivi”, prosegue Del Corno, per il quale “non è solo una questione di effettiva sostenibilità economica dell’offerta che genera questa proposta, ma soprattutto il desiderio delle istituzioni museali di poter interpretare pienamente la propria missione”.
Ecco perchè, conclude l’assessore, “programmare con anticipo e comunicare con efficacia: queste due azioni, che da Milano proponiamo per la riapertura dei musei, sono replicabili su scala nazionale e in altri ambiti della cultura, come lo spettacolo dal vivo; soprattutto sono esattamente gli strumenti con cui è stata impostata la campagna vaccinale contro il Covid-19. E giunto il momento di adottare un piano strategico per il ritorno nella quotidianità dell’esperienza culturale, l’anticorpo più efficace contro il virus della disgregazione sociale”. (ITALPRESS).