Toyota C-HR GR Sport con l’anima racing

Nel 2020 Toyota C-HR è stato lo sport utlity Full Hybrid più venduto sul nostro mercato con oltre 60.000 unità dal 2016 ad oggi. Adesso l’ibrido incontra un marchio sportivo protagonista e vincente nel Mondiale Rally, nell’Endurance, a Le Mans e alla Dakar. Nasce così la versione speciale C-HR GR Sport che si prende la vetta della gamma per il legame con le iniziali GR, quelle, per intenderci, di Gazoo Racing, cioè la divisione che rappresenta il brand giapponese sui tracciati e sugli sterrati di gara, una Gazoo diventata di riflesso anche il laboratorio di sviluppo del coupè GR Supra e della GR Yaris, la baby a trazione integrale da 261 cv. Il nuovo modello nella versione 1.8L parte da un listino di 37.600 euro che grazie agli Hybrid Bonus e agl ecoincentivi si trasforma in un prezzo promozionale di 31.600 euro in caso di rottamazione. Per la versione 2.0L il listino di 39.600 euro scende a 32.600 euro con gli ecoincentivi. L’offerta finanziaria con Pay per drive connected vedrà rate rispettivamente di 346 e 383 euro al mese. Versione che aggiunge esclusività e prestigio al design e alle eccezionali prestazioni dinamiche.
Spicca in questa C-HR GR Sport una linea dirompente con un piacere di guida portato ai massimi livelli in virtù della piattaforma TNGA, cioè la tecnologia innovativa dell’ibrido di quarta generazione e la sicurezza di serie grazie al Toyota Safety Sense. I dettagli in nero lucido e il nuovo spoiler anteriore maggiorato sono un tocco in più su una carrozzeria dalle evidente linee spigolose. Le modifiche al frontale comprendono un logo del marchio con sfondo nero, così come gli alloggiamenti dei fari, la finitura Piano Black per la parte cenrale del paraurti, le cornici dei fari antinebbia, la griglia cromata scura e ancora l’aggressivo spoiler anteriore. Lateralmente spiccano i cerchi in lega da 19″. Anche dietro non passa inosservato il logo GR Sport. Questa nuova versione è offerta con cinque combinazioni di colori esterni bitone, tra cui, la finitura Dynamic Grey con tetto nero. Nell’abitacolo c’è una finitura in Cool Silver, mentre Alcantara, abbinata alla pelle, veste le sedute nel colore Dark Black con ricami di linee parallele nella parte centrale a contrasto rosso e grigio chiaro di ispirazione GR. La presenza di questo materiale esalta il carattere sportivo coniugando prestazioni tecniche ed eleganza ma nel rispetto dell’ambiente.
Corona del volante in pelle perforata, cuciture rosse a contrasto sia sul volante che sulla cuffia della leva del cambio a variazione continua di rapporto e-Cvt, battitacco dedicato, pulsante di stop/start GR e un’animazione di avvio GR nello schermo TFT del quadro strumenti. Una versione quella da 2 litri abbina al propulsore a benzina da 152 cv, un secondo elettrico da 109 cv con consumi medi di appena 18,8 km/litro. Su strada, dopo un breve test, abbiamo notato che lo sterzo guadagna sensibilità e consistenza, con inserimenti e appoggi in curva molto solidi ed ancora il sottosterzo appena accennato ma senza trascurare la linea ideale di marcia. Da evidenziare ancora la buona distribuzione dei pesi, il lodevole lavoro delle sospensioni che usufruiscono di molle più rigide del 14,9% all’avantreno e del 9,5% al retrotreno con pneumatici Continentale Premium Contact 6 nella misura 225/45. Una GR Sport grintosa con accelerazioni sostenute in ideale simbiosi con il funzionamento dei due propulsori che consentono anche la modalità veleggiamento. Un neo riguarda l’assenza del paddle sul volante.
(ITALPRESS).