Giochi, Ginestra “A rischio 150 mila posti nel comparto”

“Il 18 febbraio l’intero comparto dei giochi pubblici deve essere presente a Milano in Piazza del Duomo e a Roma in Piazza del Popolo, per testimoniare la compattezza del comparto nel richiedere la riapertura delle nostre aziende chiuse da oltre 220 giorni, con oltre 150.000 posti di lavoro sospesi e che rischiano di essere definitivamente persi”. Così Francesco Ginestra, presidente Agisco – Associazione Giochi e Scommesse. “Mancano i ristori e l’accesso al credito del sistema bancario per le nostre imprese. Le nostre famiglie e quelle dei nostri dipendenti – aggiunge – hanno sempre contato sulla propria capacità di produrre reddito e di contribuire allo sviluppo del Paese. Lo scorso giugno abbiamo effettuato ingenti investimenti per soddisfare tutte le prescrizioni dei protocolli di sicurezza, nonostante i nostri locali, per via della conformazione medio grande degli immobili, già garantisse un adeguato distanziamento sociale. Mai nessun caso di focolaio è stato registrato in un locale da gioco ma, nonostante ciò, siamo stati trattati come degli appestati. Ancora una volta, giovedì 18, dobbiamo essere in tanti a gridare la nostra disponibilità di ricominciare a lavorare per produrre ricchezza per il nostro Paese a presidio della legalità e recuperare lo spazio che in questi 220 giorni è stato nuovamente occupato della criminalità organizzata. Invitiamo i nostri associati, le loro imprese e i dipendenti ad aderire alla manifestazione del 18 febbraio promossa da Ati Gioco Lecito, reperendo tutte le informazioni utili per partecipare sul sito web https://www.atigiocolecito.it/manifestazione.html”, conclude Ginestra.
(ITALPRESS).