Fiasconaro, un toro in cioccolato in memoria dello scultore Di Modica

La notizia della scomparsa di Arturo Di Modica ha colpito dritto al cuore Nicola Fiasconaro, legato all’artista da un rapporto di profonda amicizia e stima. “Con la scomparsa del Maestro Arturo di Modica, grande uomo, artista e provocatore, perdiamo una delle nostre migliori eccellenze – ha detto Fiasconaro -. Ho avuto l’onore di condividere con lui emozioni, affetto e grandi sogni, come quello di realizzare, utilizzando il cioccolato di Modica, l’opera che lo ha reso celebre nel mondo, il Toro. Un progetto che da anni ci vedeva impegnati e che mi impegnerò a realizzare per farlo diventare realtà”.
La creazione sarà un omaggio al suo “Toro che ringhia”, il Charging Bull, il potente simbolo di ripartenza dedicato alla Città di New York, all’epoca in piena recessione finanziaria. L’idea darà vita ad una creazione ambiziosa e scenografica, che vedrà la luce non appena la generale situazione sanitaria ne consentirà la messa a punto in totale sicurezza.
Sapori, profumi e alchimie della Sicilia sono la suggestiva cornice della storia e della tradizione dell’azienda dolciaria Fiasconaro, nata nel 1953 a Castelbuono, nel cuore del parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Oggi l’azienda, giunta alla terza generazione è un’eccellenza del made in Italy, con un fatturato di oltre 21 milioni di euro e una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e con un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico. Fiasconaro è totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità. Il panettone e la colomba Fiasconaro rappresentano il core-business dell’azienda, ma è in continua crescita anche l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate, confetture e spumanti aromatici.
(ITALPRESS).