Peugeot Competition, Gubertini e Giovanella star al Piancavallo

MILANO (ITALPRESS) – Fin troppo facile prevedere il ruolo di grandi protagoniste per le Peugeot 208 nel primo appuntamento stagionale a Piancavallo della serie IRC che ha aperto il Peugeot Competition 208 Rally Cup PRO 2021. Al di là di ogni aspettativa, invece, il seguito della “vecchia” 208 versione aspirata e la competitività della nuova generazione spinta da un più piccolo ma persino più performante motore turbo. Con 21 vetture al via, tutte rigorosamente Peugeot 208 R2B, la classe R2B è stata la più numerosa del rally e ha offerto un vero e proprio spettacolo dal primo all’ultimo metro. Alla fine l’ha spuntata con pieno merito l’emiliano Claudio Gubertini (che si è imposto anche nella Power Stage), che ha preceduto il vincitore del Peugeot Competition Rally Regional CLUB 2020, il piemontese Riccardo Tondina, il giovane e sempre più efficace trentino Fabio Farina e il giovanissimo (classe 2001) e talentuoso Gabriel Di Pietro.
Sempre al vertice, ma mai in tranquillità, Gubertini ha visto alternarsi alle sue spalle prima Alessandro Zorra, il campione in carica, poi Luca Fredducci e Gabriel di Pietro, quindi Riccardo Tondina: che si era presentato al via dell’ultima prova speciale staccato di soli 3″8.
Ma l’ultima zampata di Gubertini è stata irresistibile. Numerosi altri protagonisti, come Mirko Carrara, hanno a tratti dimostrato di poter offrire prestazioni di spicco. Al prossimo Rally del Taro la controprova.
Ben più nutrita e ostica, essendo inserite in un lotto di classi molto competitive come le più potenti Super 1600 e R3C, la gara per le nuove Peugeot 208 Rally 4 con il motore 1.2 litri turbo. Ostica ma con un esito estremamente positivo: per la migliore, quella del debuttante Fabrizio Giovanella, addirittura il secondo posto finale dopo una gara estremamente efficace e in costante crescendo. Eccellente anche la prestazione di Antonio Bellan mentre le insidie del Rally di Piancavallo hanno fatto finire anzitempo la gara di Claudio Cogo e dello svizzero Andrea Garzoni.
(ITALPRESS).