SCOGLIO TURCO NEL MATCH DEL DEBUTTO AZZURRO

Eccoci al dunque: l’esordio contro la Turchia agli Europei, dopo un anno d’attesa, con una cornice di pubblico adeguata (16.000 spettatori), ci riportera’ ad un calcio piu’ realistico. Per la prima (e ultima) volta quello europeo e’ un torneo “itinerante” che si gioca in undici citta’ di varie nazioni. L’Italia giochera’ tre partite in casa contro la suddetta Turchia, la Svizzera e il Galles. Se arrivera’ prima nel girone andra’ a Londra contro la seconda del girone C (Austria, Olanda, Macedonia, Ucraina), se sara’ seconda affrontera’ ad Amsterdam la
seconda del gruppo B (Belgio, Danimarca, Finlandia e Russia), ma
avra’ pure una possibilita’ di passare anche classificandosi
terza. Un percorso che lascia ben sperare, anche se agli Europei
non ci sono squadre cuscinetto. Finora gli azzurri hanno quasi
“scherzato” segnando nove gol all’Armenia, sette a San Marino, sei alla Moldavia, ma anche quattro alla Repubblica Ceca che e’ in lizza nel torneo continentale. La squadra di Mancini gioca, segna vince: lo fa da otto gare di fila, non perde da 27.
L’allenatore che contribui’ al debutto in azzurro del c.t., Sergio Brighenti, allora vice di Vicini, ci ha detto che gia’ in campo era uno che faceva girare la Samp, la Lazio e dimostrava
attitudini al comando. Fatto sta che la Nazionale, che aveva
toccato il punto piu’ basso non qualificandosi per i Mondiali, ora e’ in grado di farsi valere in campo europeo. Mancini ha detto di voler arrivare alla finale di Wembley. Due protagonisti dell’unico successo azzurro agli Europei nel 1968, il difensore Guarneri e la mezzala Lodetti, hanno visto contro i cechi una squadra vera, tonica, risoluta. In quell’Europeo vinto a Roma (l’unico), l’Italia era forte (sarebbe arrivata seconda ai Mondiali del Messico), ma fu anche fortunata perche’ pareggio’ 0-0 con la Russia ma venne favorita dal sorteggio. In finale con la
Jugoslavia perdeva e pareggio’ a pochi minuti dal termine su
punizione di Domenghini. Due giorni dopo e gli slavi cambiarono un giocatore, l’Italia cinque e vinse con i gol di Riva e Anastasi. La formazione per affrontare la Turchia e’ fatta. E’ l’ultima vista in campo contro la Repubblica Ceca. In attesa di Verratti e dopo i forfeits di Sensi e Pellegrini, sostituito da Castrovilli, il c.t. fara’ giocare in difesa, davanti al “parigino” Donnarumma, anche l’altro Psg, ovvero l’arrembante Florenzi, la coppia di veterani Bonucci e Chiellini al centro e Spinazzola a sinistra. A centrocampo il dinamico Barella, il campione d’Europa Jorginho, che dettera’ i tempi del gioco e Locatelli. Davanti, il prolifico Berardi, Immobile che ha riscoperto il gol in azzurro e Insigne, grande protagonista delle
ultime partite, un fuoriclasse. L’avversario non e’ da
sottovalutare. La Turchia (che non ha mai battuto l’Italia) e’ la
formazione piu’ giovane degli Europei (media 24,9 anni) e ha in
panchina il veterano Semol Gunes (69 anni), il vecchio cannoniere
Burak Ylmaz (36 anni in luglio) che ha segnato 29 gol ed e’ dietro solo al mitico Hakan Sukur, che ha giocato anche in Italia. Di giocatori protagonisti di ieri e di oggi nel nostro campionato ce ne sono quattro: il terzino Ayhan del Sassuolo, il centrale juventino Demiral, il milanista Calhanoglu e l’ex romanista Under. La Turchia e’ 29.ma nel ranking FIFA e ha fatto un ottimo girone di qualificazione arrivando seconda dietro la Francia che tuttavia ha battuto per 2-0, pareggiando fuori casa.
I turchi giocano un 4-1-4-1 che cerca di sfruttare il contropiede, ma in genere cedono il comando del gioco all’avversario, il che potrebbe favorire gli azzurri. C’e’ il problema dei mille tifosi turchi in quarantena: verranno ammessi allo stadio? La squadra di Mancini, con il possesso palla puo’ diventare molto pericolosa. Gia’ gli azzurri di Zoff nel 2000 cominciarono la fase finale contro la Turchia, ad Arnhem in Olanda, vincendo per 2-1 (segnarono Conte e Inzaghi su rigore) e dopo aver battuto Belgio, Svezia, Romania e i padroni di casa dell’Olanda in una mitica sfida ai rigori (eroe Toldo), arrivarono alla finale di Rotterdam con la Francia in cui erano in vantaggio sino al 90′ con un gol di Delvecchio. Wiltord pareggio’ in extremis e Trezeguet segno’ il gol del 2-1 al minuto 103. Ricordiamo che Zoff, toccato nell’amor proprio della critiche di Berlusconi, si dimise all’aeroporto. Secondo arrivo’ pure Prandelli nel 2012. Dopo aver pareggiato con la Spagna e la Croazia, gli azzurri batterono l’Irlanda e passarono il turno, vincendo poi con l’Inghilterra e con la Germania a Varsavia. Dopo tre giorni, stanchi e con qualche acciaccato, furono travolti dalla Spagna per 4-0 a Kiev in finale. In questa vigilia abbastanza serena Roberto Mancini ha detto: “E’ un bel momento. Sappiano giocare e divertire. Somigliamo alla mia Samp vincente per lo spirito. La Turchia e’ una squadra tecnica e dobbiamo avere rispetto. La prima partita e’ sempre la piu’ difficile. Non ci si puo’ non emozionare”. Capitan Chiellini: “Siamo pronti – ha detto – con tutto il nostro entusiasmo e un pizzico di follia”. Sara’, ma c’e’ un’atmosfera frizzante che ha contagiato tutti.