Pnrr, dall’edilizia scolastica alla sanità in Abruzzo

– Focus Regione Abruzzo –
L’AQUILA (ITALPRESS) – Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza arrivano 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica abruzzese. L’elenco degli interventi è stato approvato dalla Giunta regionale d’intesa con il ministero dell’Istruzione. Lo ha annunciato nei giorni scorsi l’assessore all’Istruzione, Pietro Quaresimale. “La quota parte riservata all’Abruzzo – ha detto Quaresimale – ci permette di avviare una serie di progetti importanti per far fronte alle esigenze dei comuni in materia di edilizia scolastica. Il Pnrr nel campo della scuola prevede, con il progetto “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, su tutto il territorio nazionale interventi che vanno dagli asili alle scuole, alle palestre, alle mese e alla manutenzione straordinaria per complessivi 17 miliardi di euro. La prima tranche di finanziamenti, in tutto 5 miliardi per tutte le regioni, ha dato l’avvio al piano nazionale. Il Piano di interventi che la Regione consegnerà al ministero dell’Istruzione risulta essere corrispondente con gli obiettivi del Pnrr in tema di edilizia scolastica”.
Intanto è stato pubblicato l’avviso per la presentazione di progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un borgo a rischio di abbandono e abbandonato.
Si tratta di un’azione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – componente M1C3 “Turismo e Cultura 4.0” che prevede il finanziamento diretto da parte del Ministero della Cultura. Il progetto pilota sarà selezionato dalla Regione Abruzzo, attraverso un percorso partecipato, e dovrà essere presentato entro il 15 marzo prossimo al Ministero della Cultura.
L’avviso è rivolto ai Comuni della Regione Abruzzo nei quali risulta esistente un insediamento storico o centro urbano che presenti le seguenti caratteristiche: abbia conservato la riconoscibilità della sua struttura insediativa storica e la continuità dei tessuti edilizi storici con consistenti porzioni del patrimonio edilizio in abbandono; sia in stato di abbandono o con un decremento demografico progressivo e prevalente;
sia costituito da un numero di unità immobiliari residenziali non superiore alle 300 unità.
Le istanze dovranno pervenire esclusivamente in via telematica compilando la domanda di ammissione disponibile nello sportello digitale sul sito web della Regione Abruzzo. Le istanze possono essere presentate a partire da oggi 24 gennaio 2022 e fino al 25 febbraio 2022.
Nel campo della sanità, è stata approvata l’attuazione degli interventi relativi alla Missione 6 Salute (M6) del Piano nazionale di ripresa e resilienza che determinerà una importante ricaduta finanziaria in Abruzzo. L’obiettivo è quello di realizzare reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale; innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.
Gli investimenti previsti nello specifico riguardano Case della Comunità e presa in carico della persona; Casa come primo luogo di cura e telemedicina; Casa come primo luogo di cura (ADI); Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT); Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici; Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità).
Alla Regione Abruzzo, per un target regionale di 40 Case di Comunità la somma a disposizione è di 58.901.493,13 euro; per la messa in sicurezza e antisismica di nuovi ospedali sicuri e sostenibili (54.682.865,66 euro); per i COT, l’interconnessione aziendale e i dispositivi tecnologici 4.231.214,41 euro; per gli ospedali di comunità saranno a disposizione 26.178.441,39 euro. Ulteriori somme sono previste per la digitalizzazione dei Dea di primo e secondo livello (37.961.619,64 euro); per le grandi apparecchiature (31.130.224,47 euro); per l’adozione di 4 nuovi flussi informativi nazionali per i consultori, la riabilitazione, le cure primarie (793.206,77). Verranno infine destinati 2.435.609,74 euro per corsi di formazione in infezioni ospedaliere del personale sanitario destinati a circa novemila dipendenti.
“La missione 6 del Pnrr, dedicata alla sanità, – ha spiegato il presidente Marsilio – consente di individuare risorse da impegnare al fine di rendere più funzionali le strutture sanitarie presenti sul territorio. Una piccola rivoluzione nel mondo della sanità che consentirà di avvicinare i pazienti alle prestazioni di cui hanno bisogno. Basta prendere ad esempio le case di comunità che garantiranno l’erogazione di diversi servizi anche attraverso la telemedicina e che prevedono in sede la presenza di equipe multiprofessionali composte da medici di medicina generale, specialisti ed altre figure sanitarie; a una maggiore professionalità degli operatori sanitari formati con corsi specifici, a una maggiore sicurezza delle strutture ospedaliere. Risorse importanti che a breve verranno distribuite in maniera specifica sui singoli interventi da realizzare”.
“La giunta regionale – ha aggiunto l’assessore alla salute, Nicoletta Verì – fin dal suo insediamento ha portato avanti non solo il riordino della rete ospedaliera, ma anche quello della rete territoriale dell’assistenza, che in un contesto complesso come quello abruzzese (con migliaia di persone che vivono in piccoli centri montani dell’entroterra), rappresenta la vera sfida per centrare quell’obiettivo di sanità di prossimità che ci siamo posti fin dall’inizio. L’articolazione delle case di comunità e degli ospedali di comunità, unitamente allo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche portato avanti anche durante la pandemia, ci permetterà di finalizzare i nostri progetti e di offrire un servizio sempre più adeguato alle esigenze dei nostri concittadini, anche di quelli che vivono nelle zone più lontane dalle aree urbane”.
(ITALPRESS).