Puglia, Giunta approva il bilancio sociale di genere

BAR (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Puglia ha approvato il documento di bilancio sociale e di genere della Regione Puglia. Uno strumento di rendicontazione a disposizione dei cittadini, costruito attraverso un processo di partecipazione avviato nel 2019 in base alla legge regionale sulla partecipazione approvata nel 2017.
“Siamo una delle poche regioni in Italia ad avere adottato uno strumento di partecipazione finalizzato a rendere conto del proprio mandato e a valutare sulla base di un approccio scientifico l’impatto delle politiche, in una ottica di genere. – commenta il Presidente Michele Emiliano – Rendere conto del proprio operato è un obbligo che ciascuna Amministrazione pubblica è tenuta a rispettare. Grazie alla legge sulla partecipazione abbiamo compiuto un ulteriore passo rispetto alla stessa normativa nazionale, mettendo i cittadini nelle condizioni di comprendere quali obiettivi siano stati raggiunti e cosa sia stato portato a termine”.
Attraverso il Bilancio Sociale e di genere la Pubblica Amministrazione comunica in maniera trasparente e comprensibile i propri valori, i progetti, i programmi, gli interventi, gli investimenti, le azioni attuate nel corso di un determinato periodo e soprattutto gli effetti da questi generati.
“Con la redazione di questo Bilancio – aggiunge Titti De Simone, consigliera del Presidente che ha curato la legge sulla partecipazione – il Governo regionale vuole accendere un faro anche su tutto quanto prodotto dalle politiche di genere. Attraverso una rilettura trasversale di alcuni interventi, il contenuto di questo Bilancio si amplia sino a comprendere uno specifico focus su alcune azioni regionali sul tema, al principale scopo di rilevarne il tipo di ricaduta dal punto di vista delle politiche di pari opportunità. E ciò acquisisce ancora più valore se pensiamo al tema del Recovery Plan ed al nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei. Questa parte deve essere implementata in una ottica trasversale e integrata delle politiche”.
(ITALPRESS).