Federscherma: MANCA L’ACUTO AZZURRO NELLA TAPPA DI BUDAPEST

E’ stato il tedesco Max Hartung ad aggiudicarsi la gara individuale della tappa di Budapest del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Sulle pedane magiare è però mancato l’acuto azzurro. Nessuno tra i cinque azzurri approdati al turno dei 16, ha infatti staccato il pass per i quarti di finale. Sono usciti di scena alle porte dei quarti Enrico Berrè, sconfitto 15-7 dal tedesco Max Hartung, Luca Curatoli, fermato sul rumeno Tiberiu Dolniceanu per 15-12, Riccardo Nuccio, eliminato dal sudcoreano Oh Sanguk per 15-8, Luigi Samele, battuto 15-12 dal russo Kamil Ibragimov, e Giovanni Repetti superato dall’altro russo Ilya Motorin col punteggio di 15-14. Si era invece conclusa nel turno delle 32 la gara di Aldo Montano, che si è ritirato nel corso del match contro l’ungherese Aron Szilagyi per via del riacutizzarsi dell’infortunio che lo aveva visto protagonista nella scorsa tappa di Coppa del Mondo a Padova. Oltre all’azzurro, ad uscire di scena nel secondo turno di giornata erano stati Dario Cavaliere, sconfitto 15-11 dal tedesco Max Hartung, ed Alberto Pellegrini fermatosi nel derby contro Riccardo Nuccio col punteggio di 15-11. Stop nel turno dei 64 per Francesco D’Armiento, eliminato per 15-10 dal russo Danilenko, e per Leonardo Dreossi e Stefano Scepi, rispettivamente sconfitti nei derby azzurri da Luca Curatoli per 15-13 e da Aldo Montano per 15-6. Ieri, nella giornata di qualificazione, l’unico azzurro ad uscire di scena, perché sconfitto dalla stoccata del 15-14 posta in essere dall’ungherese Pal Nagy, era stato Francesco Bonsanto, eliminato nel match del secondo turno del tabellone preliminare. Domani, nella gara a squadre, l’Italia sarà in pedana col quartetto formato da Gigi Samele, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Dario Cavaliere che, così come a Padova, è chiamato a sostituire l’infortunato Aldo Montano.