ROMA (ITALPRESS) – Serata amara per gli italiani d’America. San Antonio crolla a Denver per 113-85, con coach Popovich espulso dopo appena 63 secondi per proteste ed Ettore Messina a prendere le redini della squadra. Che però cade sotto i colpi di Jokic (20 punti e 11 rimbalzi) e Murray (14 punti e 11 assist), con i Nuggets che restano ancora in corsa per il primato a Ovest. Negli Spurs 16 punti a testa per Aldridge e Walker, a secco Marco Belinelli: 0/5 dal campo (4 i tentativi da tre) in 15′ per l’azzurro, che mette a referto solo un rimbalzo, un assist e una palla persa. San Antonio resta ottava, dietro Clippers e Thunder. La squadra di coach Rivers viene travolta da Houston dove, oltre ai soliti Harden (31 punti) e Paul (29 pt), si mette in mostra Capela (24 punti e 15 rimbalzi). Per Danilo Gallinari 16 punti in 24′ (5/9 da due, 1/3 da tre, 3/3 ai liberi), 4 rimbalzi, un assist e una palla persa. I Clippers perdono terreno rispetto a Portland (116-89 su Memphis) e Utah (118-97 su Phoenix).
A Est giochi ancora aperti, almeno sulla carta, per il primo posto visto che Toronto rimane a due gare e mezzo da Milwaukee dopo il successo per 115-105 su Brooklyn (28 punti e 10 rimbalzi per Siakam, 26+9 per Leonard). La stessa distanza separa Philadelphia da Boston e Indiana nella corsa alla terza piazza. I Sixers scivolano ad Atlanta (130-122) e ne approfittano sia i Celtics, che hanno la meglio su Miami (112-102), che i Pacers: 108-89 su Detroit, priva di Griffin.
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