Federscherma: MONDIALI CADETTI/GIOVANI. SUBITO TRE MEDAGLIE PER L’ITALIA

L’Inno di Mameli risuona subito nella giornata d’esordio dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Torun2019. Sono tre le medaglie per l’Italia che giungono nella prima giornata di gara, contraddistinta dalle gare di sciabola maschile e femminile under20. A portare l’Italia sul podio polacco sono Lorenzo Roma, Benedetta Taricco e Giacomo Mignuzzi. Sul gradino più alto del podio maschile sale Lorenzo Roma. Lo sciabolatore della Capitale, frutto del vivaio dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco e che tra 50 giorni compirà 19 anni, al suo esordio iridato si laurea Campione del Mondo, conquistando anche la Coppa del Mondo di specialità.
Straordinario il cammino dell’azzurro che era già stato uno dei protagonisti della stagione con ben quattro piazzamenti sul podio su sette gare di Coppa del Mondo affrontate.
Lorenzo Roma urla al cielo di Torun la gioia per la conquista del titolo iridato alla stoccata del 15-8 con cui regola in finale il romeno George Dragomir che, in semifinale, aveva fermato l’altro azzurro Giacomo Mignuzzi che conquista così la medaglia di bronzo. Terzo posto e medaglia di bronzo anche per Benedetta Taricco, al termine della gara di sciabola femminile Giovani che l’ha vista uscire sconfitta in semifinale dal match contro la russa Alina Mikhailova poi vincitrice finale del titolo iridato.
Gli applausi del pubblico polacco sono tutti per Lorenzo Roma che viene festeggiato da tutta la delegazione azzurra. Lo sciabolatore della Capitale era giunto in finale dopo aver sconfitto, in semifinale, col netto punteggio di 15-6, lo statunitense Mitchell Saron. L’azzurro aveva potuto liberare la gioia per la conquista della certezza del podio, quando ai quarti aveva piazzato la stoccata del 15-14 contro il kazako Bakdaulet Kuralbekuly.
Nel suo percorso di gara verso il podio, Lorenzo Roma aveva prima vinto per 15-12 il match contro il cinese Chenpeng Shen e quindi aveva piazzato il 15-14 sul numero 2 del tabellone, il georgiano Nika Shengelia, approdando così al derby azzurro degli ottavi di finale contro Luca Fioretto dove aveva staccato il pass per i quarti di finale dopo la stoccata del 15-13. Giacomo Mignuzzi, dal canto suo, era giunto in semifinale grazie al successo ai quarti contro il belga Arne De Ridder per 15-8. Nei turni precedenti dopo aver sconfitto con lo stesso punteggio 15-8 il portacolori di Hong Kong, Hoi Chun Chang, aveva avuto ragione dell’ungherese Lehel Gyorgy per 15-10 ed aveva poi sconfitto il thailandese Voragun Srinualnad per 15-13. Luca Fioretto si è invece fermato alle porte dei quarti, perché sconfitto da Lorenzo Roma, dopo aver eliminato dapprima il canadese Andrew Wei per 15-4 e poi il britannico James Edwards per 15-13, mentre era uscito di scena nel turno dei 64 Michele Gallo, perché sconfitto per mano del sudcoreano Hyeonmo Sung col punteggio di 15-8.
Nella sciabola femminile Giovani l’Italia festeggia il bronzo di Benedetta Taricco. A fermare l’eccezionale cavalcata dell’azzurra è stata la russa Alina Mikhailova che si è imposta in semifinale per 15-10. La sciabolatrice italiana però può guardare il bicchiere mezzo pieno, soprattutto per la qualità espressa in pedana e per lo straordinario successo ottenuto ai quarti di finale contro la quotata ungherese Liza Pusztai, tra le colonne della Nazionale maggiore magiara e una delle candidate al titolo iridato. La romana ha gestito l’assalto rimontando l’iniziale svantaggio, per poi concludere col punteggio di 15-13.Benedetta Taricco era arrivata ai quarti dopo aver eliminato la turca Deniz Selin Unludag nel turno delle 16 per 15-12. In precedenza aveva superato il primo scoglio di giornata rappresentato dalla cinese Yanhua Zheng col punteggio di 15-8, per poi avere ragione col punteggio di 15-7 la tedesca Lisa Gette che, nel tabellone delle 64, aveva sconfitto Giulia Arpino per 15-8.
Stop nel turno delle 64 anche per Claudia Rotili, fermata sul 15-10 dalla statunitense Edith Johnson, e per Maddalena Vestidello, sconfitta 15-5 dalla georgiana Lika Jijiesvhili. Quest’ultima, tra l’altro, per via di un infortunio, sarà sostiuita nella gara a squadre di lunedi, da Chiara Fusco Pagano, riserva in Italia e che raggiungerà la Polonia nelle prossime ore.