Federazione Ginnastica d’Italia: ARTISTICA. LA BRIXIA BRESCIA FA 17

Si conclude come da previsioni la finale del massimo campionato di Ginnastica Artistica, maschile e femminile. Troppo ampio il margine tra la Brixia Brescia, dominatrice di tutte e tre le prove del torneo di A1, a Busto Arsizio, Padova ed oggi a Firenze, e le inseguitrici, a cominciare dall’Artistica 81 e dalla Ginnastica Civitavecchia, rispettivamente seconde e terze sia nella classifica generale che in quella di giornata. Giorgia Villa, le gemelle D’Amato, Asia e Alice, Elisa Iorio, e la piccola Angela Andreoli hanno fatto il vuoto anche al Mandela Forum diretto da Giuseppe Malgeri e quasi gremito in ogni ordine di posti. Erano più di 4.000 gli spettatori accorsi sulle gradinate dell’impianto gigliato e con i 500 biglietti staccati per la Serie B di ieri la Società Ginnastica Poggetto, organizzatrice della manifestazione, può davvero ritenersi soddisfatta. Il mondo della ginnastica ha risposto presente e la scommessa del Presidente Mauro Selvi, grazie anche allo straordinario lavoro di Lara Poggiali e del suo staff, è stata vinta.
Ai piedi del podio fiorentino ci finisce la GAL Lissone, quinta però nella classifica del campionato 2019, quello del 150° della FGI, dietro la Giglio Montevarchi di Stefania Bucci e Lara Mori. Retrocedono nella serie cadetta la Corpo Libero di Padova, le romane della Olos Gym 2000 e l’Estate ’83 Lograto. Quasi lo stesso discorso vale per la Sezione Maschile dove arriva l’annunciato bis della Ginnastica Salerno. Nicola Bartolini, Tommaso De Vecchis, Gianmarco Di Cerbo, Salvatore Maresca, Carlo Salsedo e Alessio Ventura hanno portato in Campania il secondo Tricolore consecutivo, dopo quello conquistato nel torneo unificato del 2018. Troppo anche qui il divario della capolista rispetto alla Pro Carate, brava comunque ad aggiudicarsi l’ultima prova, e alla Spes Mestre, che chiude sul gradino più basso sia nel generale che sulle rive dell’Arno, e sempre davanti alla Pro Patria Bustese.
Scendono in A2 tre compagini prestigiose, La Costanza Andrea Massucchi di Mortara, la Roma 70 e la Ginnastica Vercelli. Salerno in trionfo pure con le donne perché la compagine femminile si aggiudica la sfida in A2, precedendo l’Audace e la Fanfulla 1874, malgrado il successo di quest’ultima nel confronto mattutino. Tutte e tre salgono di categoria, mentre retrocedono in B la Pro Lissone, la Romana e la Sampietrina. Il dispiacere della società di Seveso è compensato però dalla gioia del titolo maschile, strappato con tenacia a due rivali agguerrite come la Giovanile Ancona e l’Ares, a Firenze rispettivamente prima, proprio dietro i ragazzi di Paolo Quartu e Paolo Saviero, e terza. Nella graduatoria di stagione le posizioni si invertono con l’Ares che chiude sulla piazza d’onore davanti ai rivali marchigiani. Scendono in B la Ghislanzoni Gal, la Nardi Juventus e Stabia. Alle premiazioni erano presenti il Presidente della FGI Gherardo Tecchi, l’onorario Riccardo Agabio, il Vicario Valter Peroni, il Segretario Generale Roberto Pentrella.