Economia: FINCANTIERI, VARATA LA NAVE “TRIESTE”

Si è svolta a Castellammare di Stabia la cerimonia di varo della nave “Trieste”. Si tratta di un’unità anfibia multiruolo e multifunzione, “concepita, fin dalla fase preliminare del progetto – spiega Fincantieri -, per essere uno strumento flessibile, multi-purpose by design, modulare, e a basso impatto ambientale. Si tratta di un’unità di tipo LHD (Landing Helicopter Dock) per le sue capacità d’impiego di aeromobili e mezzi anfibi, grazie alla disponibilità di un ponte di volo e un bacino allagabile interno alla nave”.

La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto dal presidente di Fincantieri Giampiero Massolo e dall’amministratore delegato Giuseppe Bono.

La nuova unità sarà consegnata nel 2022 e rientra nel Programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 (“Legge Navale”).

La Madrina della nave è stata Laura Mattarella, figlia del presidente della Repubblica. Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Luigi Di Maio, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, e il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli.

Nave “Trieste” sarà certificata da RINA Services in accordo con le convenzioni internazionali per la prevenzione dell’inquinamento sia per gli aspetti più tradizionali come quelli trattati dalla Convenzione MARPOL, sia per quelli non ancora cogenti, come quelli trattati nella Convenzione di Hong Kong relativamente alla emissione del “Green Passport”.

L’unità avrà una lunghezza di circa 214 metri, una velocità massima di 25 nodi, e sarà dotata di un sistema di propulsione del tipo CODLOG (COmbined Diesel eLectric Or Gas) che utilizza la propulsione elettrica per le andature a basse velocità, in linea con la policy ambientale della Marina Militare (“Flotta Verde”).

 

“Le caratteristiche costruttive e di armamento di nave Trieste le consentiranno di proiettare e sostenere – in aree di crisi – la forza da sbarco della Marina Militare e la capacità nazionale di proiezione dal mare della Difesa, di assicurare il trasporto strategico di un numero elevato di mezzi, personale e materiali e di concorrere con la Protezione Civile alle attività di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, essendo anche in grado di fornire acqua potabile, alimentazione elettrica e supporto sanitario – sottolinea Fincantieri -. L’Unità potrà inoltre assolvere le funzioni di comando e controllo nell’ambito di emergenze in mare, evacuazione di connazionali e assistenza umanitaria. Con oltre 1.000 posti letto disponibili, la nuova LHD sarà dotata di un ponte di volo per elicotteri, di circa 230 metri, per assicurare l’operatività di un battaglione di 600 uomini e di un ponte garage in grado di ospitare 1200 metri lineari di veicoli gommati e cingolati, sia civili che militari”.