Pirelli-Rally: GIOVANI TALENTI IN SCENA IN SARDEGNA NEL SEGNO DI PIRELLI

Il WRC Junior e il CIR Junior – le due serie dove si schierano i giovani talenti più promettenti rispettivamente livello mondiale e nazionale tutti al volante delle Fiesta R2 – incrociano le loro strade nel Rally d’Italia Sardegna, l’appuntamento di casa per Pirelli che le entrambi questi campionati nell’ambito della sua filosofia di sostegno ai giovani. Per i protagonisti della serie iridata riservata agli Junior si tratterà del primo di tre consecutivi appuntamenti sullo sterrato dopo un inizio stagione che li ha visti all’opera prima sulla neve e sul ghiaccio del Rally di Svezia con i Pirelli Sottozero chiodati e poi sull’asfalto del Tour de Corse con I Pirelli P Zero. Stavolta toccherà ai Pirelli Scorpion da terra assistere le vetture allestite da M-Sport che faranno il loro debutto sullo sterrato in ambito mondiale.
Viceversa i partecipanti al CIR Junior, dopo l’esordio su asfalto a Sanremo ed il recente battesimo sullo sterrato più liscio al Rally Adriatico, affronteranno gara doppia, visto che la federazione italiana (ACI Sport) ha deciso di suddividere per tutti I campionati nazionali il Rally Italia Sardegna in due parti (la prima coincidente con il primo giorno della iridata, la seconda con il programma restante del Rally Italia-Sardegna del WRC). Il rally sardo può essere riassunto con tre aggettivi: accidentato, caldo e polveroso – sfide tutte nuove per gli equipaggi impegnati quest’anno nel Junior WRC FIA e di fatto anche per i ragazzi del CIR Junior, il cui vincitore finale passerà alla serie iridata 2020. Lo Junior WRC 2019 arriverà fisicamente a metà del suo chilometraggio annuale durante il Rally d’Italia Sardegna: per essere precisi al km. 16,09 della SS11. Sinora a brillare sono stati soprattutto Tom Kristensson (vincitore in Svezia ed attuale leader della classifica generale) e Julius Tannert (che in Corsica ha centrato il suo secondo successo in carriera).
I giochi sono comunque aperti, anche perché in Sardegna i punti in palio sono ben 45, in virtù del punto aggiuntivo che premierà il più veloce in ogni prova speciale. Invece il tema principale del CIR Junior sarà la caccia a Marco Pollara, vincitore dei primi due eventi, per evitare che il siciliano metta una ipoteca pesantissima sull’esito finale della stagione. Pirelli fornisce diversi protagonisti di vertice della categoria WRC2, compreso Nils Solans e Marco Bulacia. Avranno pneumatici Pirelli anche il promettente italiano Fabio Andolfi, reduce dalla sua prima vittoria in WRC 2 in Corsica con una Skoda, il giapponese Takamoto Katsuta (su Ford, ma pupillo Toyota) e il tre volte campione europeo Kajetan Kajetanowicz, qui all’esordio iridato con una Skoda Fabia. La Sardegna è anche la terza gara del campionato italiano rally, dove fra i tantissimi piloti che corrono con Pirelli ci sono anche il leader del campionato Simone Campedelli (Ford) così come Luca Rossetti (Citroen) e Andrea Crugnola (Skoda) che lo inseguono.
I piloti Pirelli avranno la disponibilità dei Pirelli Scorpion K4 (mescola dura) e K6 (mescola media), per affrontare le alte temperature e le pietre che progressivamente affiorano dagli sterrati sabbiosi in superficie del Rally Italia-Sardegna. Durante il rally, i piloti possono utilizzare fino a 18 pneumatici, più altri quattro a parte per affrontare lo shakedown pre-gara. Il Rally Italia Sardegna va da Giovedi 13 giugno a domenica 16 Giugno con 20 prove speciali per complessivi 314 chilometri di tratti cronometrati. “La Sardegna è ben nota come uno dei più impegnativi appuntamenti del calendario a causa delle alte temperature e delle durissime prove speciali che sono estremamente esigenti per i pneumatici. Le gomme devono garantire non solo prestazioni adeguate ma anche una sostanziale robustezza, vista l’abrasività del fondo le pietre appuntite che affiorano. I nostri piloti possono fare affidamento sulle qualità degli Scorpion K Reinforced, che – come suggerisce il nome – sono stati particolarmente rafforzati per far fronte alle sfide estreme di eventi come questo” dice Terenzio Testoni, rally activity manager.