Lombardia: NUOVO BANDO PER NEGOZI IN GALLERIA A MILANO

Nuovo bando per i negozi in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Sono state approvate le linee di indirizzo della gara per la concessione di due unità commerciali di Piazza Duomo 21. Si tratta degli spazi attualmente in uso a Stefanel per un totale di 568 metri quadrati, che saranno suddivisi in due lotti.

“Procediamo spediti verso la valorizzazione degli spazi commerciali in Galleria e insistiamo con il meccanismo delle gare pubbliche, unica via per garantire i nostri cittadini in merito a trasparenza e concorrenza”. Lo afferma l’assessore al Demanio Roberto Tasca, che aggiunge: “Inoltre, questa volta abbiamo deciso di dividere le tre vetrine attualmente in uso alla sola Stefanel in due lotti distinti. Avremo un negozio in più che arricchirà l’offerta commerciale nel Salotto dei milanesi e potremo procedere in prospettiva ad ulteriori valorizzazioni cielo-terra degli spazi”.

Lo spazio unico di 568 metri quadrati e tre vetrine sarà suddiviso in due lotti con due gare separate. Il primo lotto di una vetrina con interrato e soppalco è di 95 metri quadrati. Il secondo con due vetrine con ammezzato, interrato e soppalco è di 473 metri quadrati. Il canone annuo a base d’asta, calcolato dalle ultime stime dell’Agenzia delle Entrate riferito ai negozi del braccio principale della Galleria, sarà di 1.850 euro a metro quadrato.

Per il secondo lotto è prevista la possibilità di collegare gli spazi ai piani superiori di 363 metri quadrati, attualmente occupati da uffici comunali. L’Amministrazione ha attivato le procedure per liberarli. L’aggiudicatario del secondo lotto dovrà impegnarsi a stipulare un successivo contratto riferito a tali spazi qualora il Comune li rendesse disponibili entro tre anni dall’aggiudicazione.

 Più in generale, l’aggiudicazione degli spazi avverrà attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con la presentazione di un’offerta tecnica (punteggio massimo 60 punti) e di un’offerta economica (massimo 40 punti).

Otterranno le valutazioni più alte i progetti commerciali di abbigliamento, design, profumeria di lusso, arte, antiquariato che dimostrino di essere legate alle tradizioni più prestigiose e consolidate della città, all’eccellenza del made in Italy o internazionale.

 Sarà ammessa la partecipazione di uno stesso soggetto ad entrambi i lotti, purché presenti due offerte distinte.