Sport: ALLARME CIO “CONI RISCHIA SOSPENSIONE”

 

Modificate alcuni punti della legge sullo sport oppure il Coni rischia la sospensione. Questo, in sintesi, il messaggio inviato dal Comitato olimpico internazionale al presidente del Coni Giovanni Malagò in una lettera firmata dal responsabile del dipartimento per le relazioni con i Comitati olimpici nazionali James Macleod e inviata in copia anche al presidente del Cio Thomas Bach, ai membri italiani del Cio Ivo Ferriani e Franco Carraro, al presidente dell’Associazione delle federazioni olimpiche internazionali estive Francesco Ricci Bitti e al segretario generale del Coni Carlo Mornati.

Il Cio “desidera esprimere serie preoccupazioni in merito ad alcune disposizioni della legge che, se approvate, intaccherebbero chiaramente l’autonomia del Coni”. In particolare, secondo il Comitato olimpico internazionale “il Coni non dovrebbe essere ‘riorganizzato’ mediante decisioni unilaterali da parte del Governo”. Il Cio sottolinea poi come “le entità che compongono il Coni (tra cui le federazioni sportive, ndr) sono autonome e legalmente indipendenti e dovrebbero rimanere vincolate agli statuti del Coni, della Carta Olimpica e agli statuti delle organizzazioni sportive internazionali alle quali sono affiliate”. Infine il Cio critica anche la legge italiana nel passaggio in cui limita il ruolo del Coni alle sole attività olimpiche.

Il Governo, però, non sembra intenzionato a recepire le osservazioni del Cio. A poche ore dal voto della norma in Senato, al contrario, fonti del Governo mettono addirittura in dubbio la veridicità della lettera: “Sorprende tutto questo interesse del Cio – spiegano fonti della maggioranza – La lettera, forse scritta da funzionari del Cio, è stata forse un po’ frettolosa visto che molte risposte non solo sono già contenute nelle norme della stessa riforma, ma anche negli ordini del giorno su cui il governo darà parere favorevole”.