Politica: OPEN ARMS, AUTORIZZATO LO SBARCO DEI MINORI

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha autorizzato lo sbarco di 27 minori non accompagnati a bordo della Open Arms. A sbloccare la situazione una nuova lettera del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, indirizzata al suo vice: nella missiva, il premier ha scritto ribadito la richiesta di far sbarcare i minori dalla nave ancorata al largo di Lampedusa con 134 migranti a bordo. Salvini ha risposto alla lettera di Conte ribadendo che “la linea del Viminale non cambia”. Al contempo, però, il ministro dell’Interno ha sottolineato che “darò pertanto, mio malgrado, per quanto di mia competenza e come ennesimo esempio di leale collaborazione, disposizioni affinchè non vengano frapposti ostacoli all’esecuzione di tale tua esclusiva determinazione, non senza ribadirti che continuerò a perseguire in tutte le competenti sedi giurisdizionali l’affermazione delle ragioni di diritto che ho avuto modo di esporti. “Lo farò – ha aggiunto nella lettera Salvini – perchè coerentemente e profondamente convinto delle mie ragioni e per evitare che la tua decisione per il caso open Arms costituisca un pericoloso precedente per tutti coloro che potranno ritenere normale individuare il nostro Paese come unico responsabile dell’accoglienza e assistenza di tutti i minori non accompagnati (o presunti tali) presi a bordo in qualsiasi angolo del mediterraneo o nel mondo”.
“Autorizzato sbarco minori a bordo – scrive Open Arms su Twitter -. Abbiamo comunicato di avere bisogno del tempo necessario per comunicare la notizia in modo da garantire l’equilibrio e la serenita’ di tutte le persone a bordo. Ci auguriamo che oggi possano scendere tutti. #unportosicurosubito”. Alla fine sono scesi in 27.

Intanto questa mattina la Procura di Agrigento – che ieri ha aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona dopo gli esposti presentati da parte dei legali della Ong e dei Giuristi democratici – ha acquisito dei documenti, relativi all’Open Arms, proprio dalla Guardia costiera.

Si dice “stanco di questa vicenda” Francesco Cascio, medico igienista dell’Asp di Palermo, attuale responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, che all’ITALPRESS, in merito alle polemiche per aver detto ieri che i 13 migranti sbarcati dalla Open Arms sono in buone condizioni di salute,  sottolinea che “parlano le carte, al di là dei pensieri e delle prese di posizione politiche, ci sono i referti. Li hanno firmati due colleghi, un uomo e una donna, di loro mi fido e io quei referti li ho semplicemente comunicati” ha aggiunto Cascio, che verrà sentito dagli inquirenti che indagano sul caso. La polemica politica mi fa sorridere…”.

Poco dopo, Cascio si e’ anche sfogato sulla propria pagina facebook replicando alle polemiche scaturite dalle sue dichiarazioni sullo stato di salute dei 13 migranti sbarcati dalla nave Open Arms. “Sono finito mio malgrado, di nuovo, nel tritacarne mediatico di chi fa solo dietrologia politica. E non ne avevo alcuna nostalgia! Tutto perche’, interpellato dalla stampa, ho riferito quali erano state le diagnosi dei medici del Poliambulatorio di Lampedusa per i 13 migranti sbarcati dalla Open Arms. Come ho detto, e ribadito – aggiunge – la situazione piu’ grave che i medici, di cui sono responsabile, hanno refertato e’ stata un’otite media. Grazie a Dio! Nessun altro caso grave da segnalare. E’ tutto scritto nero su bianco nei referti del Poliambulatorio, di cui noi medici, nel caso, rispondiamo anche penalmente. Non abbiamo diagnosticato nulla di tutto cio’ che era stato invece segnalato nella relazione del Cisom – prosegue – Una relazione, tra l’altro, presentata in carta non intestata e senza timbro del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta. Per aver riferito semplicemente dei FATTI, mi sono ritrovato travolto dagli attacchi mediatici e social, di chi ha tirato fuori il mio passato politico per insinuare che io stia facendo da spalla al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Non permettero’ che si facciano illazioni del genere sulla mia professionalita’. Per me la medicina e’ importante, e’ il mio mestiere. Tutto il resto sono chiacchiere. Tutto il resto e’ politica. E con la politica ho gia’ dato”.
(ITALPRESS).