Politica: ZINGARETTI “ORA SI VOLTA PAGINA”

“Domani in Parlamento si volta pagina e si chiude una stagione del populismo, nasce un nuovo governo e se nasce è anche per dire basta all’imbarbarimento, chiudiamo la stagione dell’odio e apriamo la stagione della politica e della speranza che guarda al futuro”. Lo ha detto il Segretario del Pd, Nicola Zingaretti, intervenendo alla Festa dell’Unità di Ravenna.

“Questi mesi qualcosa ci hanno insegnato: è tornato il tempo di rialzarsi in piedi perche è accaduto qualcosa in agosto. La storia non è scritta, la storia la cambiano le persone ed è stata l’azione della politica che, dopo mesi di litigi, di odio e ricerche del capro espiatorio ci può far dire adesso: in Italia si cambia tutto. Dietro di noi c’è una stagione che l’Italia ha pagato con un costo altissimo” ha continuato Zimgaretti.

“A Conte e ai nuovi alleati chiediamo una cosa semplice e rivoluzionaria: lealtà e noi saremo leali, il riconoscimento delle ragioni di tutti e anche noi lo faremo. Tutti dobbiamo essere convinti che tra nemici non si governa per amore dell’Italia e tutti dobbiamo cambiare passo” ha proseguito Zimgaretti che sul pd dice: “Non abbiamo simulato l’unita ma l’abbiamo cercata, nel Pd si è affermato il primato del ‘noi’ e la sconfitta dell’ossessione dell”io’. Questo è un grande risultato, io ce l’ho messa tutta.  Apriamo una campagna nazionale straordinaria di tesseramento del partito democratico. Nella società italiana c’è tanto da costruire, dobbiamo tornare nei luoghi della vita, nessuna pigrizia su questo o anche il governo sarà più debole di quello che dovrebbe essere. Troppo spesso nei luoghi della sofferenza, del disagio le persone hanno trovato la Chiesa, le associazioni ma non hanno trovato noi”

“L’Ue e il mondo ci guardavano con sospetto, tutto sembrava ipotecato, oggi l’Italia torna ed essere protagonista della nuova Europa, si riaprono i margini per manovre più espansive e saremo rappresentati non da leghista o un nazionalista ma da Paolo Gentiloni, garanzia per il futuro dell’Europa – ha proseguito – Non parleremo più di flat tax che è una tassa ingiusta, noi vogliamo abbassare le tasse ma ai redditi più bassi”.