Economia: È ITALIANA LA NUOVA METRO DI COPENHAGEN

La nuova metro di Copenhagen, realizzata da Salini Impregilo, sarà inaugurata domenica 29 settembre dalla Regina Margherita di Danimarca, accompagnata da alcuni rappresentanti della Famiglia Reale, insieme al primo ministro Mette Frederiksen, al ministro dei Trasporti Benny Engelbrecht, al sindaco di Copenhagen Frank Jensen e a Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo.

“Realizzata in soli otto anni, un record per progetti analoghi in Europa, Cityringen interpreta una nuova concezione di mobilità. La forma circolare del tracciato (la linea gira intorno al centro cittadino, intersecando i percorsi delle altre linee metro e dei bus) e la sua capacità di trasporto la trasformano in uno strumento unico per viaggiare all’interno di Copenhagen – spiega Salini Impregilo in una nota -. Grazie ad una frequenza di 80-100 secondi tra un treno e l’altro, la metro sarà in grado di trasportare ogni anno 72 milioni di passeggeri, dando così il proprio contributo all’obiettivo più ambizioso di Copenhagen: diventare entro il 2025 la prima capitale carbon neutral al mondo”.

 

“Siamo soddisfatti di aver supportato il governo danese nella realizzazione di un progetto che rappresenta un modello per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel mondo – spiega Pietro Salini -. Cityringen è una metro smart, la cui costruzione ha rappresentato una sfida unica dal punto di vista ingegneristico e ci ha messo continuamente alla prova per superare complessità legate alla gestione di un’opera così ampia in una città come Copenhagen, con edifici storici da tutelare e impegno continuo per ridurre al massimo i disagi della popolazione nella fase di costruzione”.

La linea Cityringen, promossa da Metroselskabet – l’ente pubblico responsabile della rete metropolitana della città – è composta da due tunnel paralleli lunghi 15,5 chilometri, che corrono sotto il centro storico, nella cosiddetta “zona dei ponti”, e sotto la municipalità periferica di Frederiksberg. Cityringen si snoda attraverso 17 stazioni sotterranee realizzate a una profondità di circa 30 metri sotto il livello stradale. Una delle grandi sfide affrontate con Cityringen è stata proprio la realizzazione dell’opera sotto le fondamenta di alcuni edifici storici di grande valore. Le TBM – tunnel boring machine – hanno scavato gallerie e stazioni per 31 chilometri in contesti geologici particolarmente complessi, arrivando fino ad una distanza di soli 1,5 metri dalle fondazioni dei Magasin du Nord, il grande centro commerciale più famoso della Danimarca e uno degli edifici simbolo di Copenhagen.

 

I treni sono totalmente automatizzati e senza conducente, con una frequenza di passaggio che aumenta nelle ore di picco. Grazie alla nuova rete di connessioni, i residenti potranno muoversi a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico per il 75% dei loro spostamenti: con Cityringen, infatti, l’85% dei residenti si trova a un massimo di 600 metri – 10 minuti a piedi – da una stazione metro o ferroviaria. 

Tra gli aspetti chiave del progetto, oltre a tecnologia e sicurezza, anche il coinvolgimento della cittadinanza, che è stata coinvolta in oltre 40 eventi nei cantieri, con più di 65 mila visitatori. Un vero progetto condiviso con la città fin dai primi passi.