Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato con 46 voti a favore il Referendum per la modifica della legge elettorale in favore di una legge elettorale esclusivamente maggioritaria. Presenti in aula solo le forze di maggioranza, avendo l’opposizione abbandonato i lavori ed avendo definito tale referendum come un “attacco alla democrazia“. In aula anche il rappresentante di +Europa Michele Usuelli che ha deciso di rimanere e di astenersi dalla votazione.
“Si tratta di un esito di votazione che dimostra ancora una volta la voglia della Lombardia di cambiamento, di agire, di guardare avanti”.
Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana dall’aula del consiglio regionale ed in seguito all’esito positivo per la maggioranza del Referendum sulla legge elettorale. “A Roma si tentenna, si indugia, ci si perde in cavilli ogni volta che si devono affrontare dei problemi importanti e delle tematiche fondamentali per cambiare il Paese. Roma si rifiuta di prendere delle decisioni, di operare delle scelte. È dunque l’occasione per lanciare un messaggio: se Roma è inerte, Milano non lo è. Milano e la Lombardia hanno voglia ed hanno le capacità di prendere decisioni determinate e chiare. Il ritorno ad una legge elettorale solo proporzionale sarebbe un ritorno al passato più buio ed alla mercificazione più squallida delle maggioranze. Inoltre noi governatori di centrodestra che sosteniamo questo referendum abbiamo delle idee condivise e lavoriamo in modo compatto, in modo da poter far sentire la nostra voce e di poter entrare in dialogo con il governo. Questo perché se governo centrale è debole è giusto che i governatori assumano un ruolo incisivo”.