C’È L’ACCORDO SULLA BREXIT

Raggiunto un nuovo accordo tra l’Unione Europea e il governo del Regno Unito per la Brexit.
“Abbiamo concordato una base equa e ragionevole per un’uscita ordinata – ha detto il capo negoziatore per l’Ue, Michel Barnier -. Dall’1 novembre speriamo di lavorare a un nuovo rapporto con il Regno Unito”. L’intesa dovrà avere il via libera delle altre istituzioni europee e del Parlamento britannico.
“L’accordo è il risultato di un lavoro molto intenso – ha spiegato Barnier -. I diritti saranno garantiti in maniera sostenibile. Evitiamo la frontiera fisica tra Irlanda e Irlanda del nord, proteggiamo l’integrità del mercato unico e l’Irlanda del nord rimarrà nel territorio doganale del Regno Unito. È stato difficile, ma abbiamo raggiunto un risultato insieme”.

Michel Barnier

“L’Irlanda del nord rimarrà allineata a una serie di regole europee relative alle merci”, ha sottolineato il capo negoziatore Ue, che ha aggiunto: “Raggiungiamo due obiettivi: preserviamo l’integrità del mercato unico e rispettiamo la sovranità del Regno Unito”.

“Questo è il momento di portare avanti la Brexit, e insieme dobbiamo lavorare sul nostro partenariato futuro”, ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson, incontrando la stampa a Bruxelles insieme al presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker.
“Ringrazio Juncker e tutto il suo team di negoziatori – ha affermato Johnson -. Penso davvero che questo accordo sia favorevole per l’Unione Europea e il Regno Unito. È un risultato ragionevole, equo, che rispecchia tutto il lavoro fatto da entrambe le parti. Sono d’accordo con Juncker sulla tutela della pace in Irlanda e in Irlanda del Nord. Per noi questo accordo significa raggiungere una vera Brexit, come Regno Unito potremo prendere le nostre decisioni su come portare avanti il nostro Paese. Spero che i parlamentari a Westminster approvino questo accordo eccellente per portare a casa la Brexit senza altri ritardi, così potremo occuparci delle priorità per i nostri cittadini”.

“Sono molto soddisfatto per l’accordo, ma mi dispiace per la Brexit”, ha detto Juncker. “L’intesa dà certezza dove la Brexit crea incertezza – ha aggiunto Juncker -. Mette per iscritto i diritti dei cittadini dell’Unione e del Regno Unito. L’accordo non riguarda noi, ma i cittadini e la pace”. “Cominceremo subito i colloqui sul prossimo partenariato, il 1^ novembre – ha poi ricordato il presidente della Commissione -. I nostri Parlamenti avranno l’ultima parola”. Infine Juncker ha ringraziato Johnson “per gli eccellenti colloqui delle ultime settimane”.

(ITALPRESS)

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