Il prossimo 8 novembre, dalle 9.30 alle 17, nella sala 20 maggio 2012 in viale della Fiera 8 a Bologna, si terrà una giornata di riflessione e confronto sul tema “Contrasto alle mafie”. La giornata è stata presentata questa mattina in Regione dall’assessore alla legalità Masssimo Mezzetti. “Il convegno- ha detto l’assessore – sarà l’occasione per fare il punto sulle politiche e sulle iniziative di contrasto realizzate in Emilia-Romagna in seguito all’approvazione del Testo unico sulla Legalità, prima legge quadro di settore realizzata in Italia. Obiettivo è anche individuare, assieme a istituzioni del territorio e società civile, le strategie migliori per combattere in modo sempre più efficace la criminalità organizzata, in un territorio in cui, per ricchezza e sviluppo, le dinamiche di penetrazione delle mafie non sono state quelle classiche conosciute in altri tempi e in altri territori. L’inchiesta Aemilia- ha aggiunto l’Assessore- ha avuto il merito di squarciare il velo sulle rimozioni e sottovalutazione che a tutti i livelli ci sono state in passato. Qui però, a parte alcuni casi di responsabilità individuale, il sistema della politica e delle istituzioni nel suo complesso, non è stato permeato dalla criminalità organizzata, prova ne è stata anche l’approvazione all’unanimità del Testo unico da parte di tutte le forze politiche dell’Assemblea regionale. Lo stesso non può dirsi di parte del sistema delle imprese e delle professioni, come denunciato dalla sentenza del processo Aemilia. Sentenza che ha invece riconosciuto alla Regione Emilia-Romagna un livello di attenzione e di consapevolezza del problema che altrove non c’è stato.
Il lavoro svolto con Anci e Art-ER (Attrattività Ricerca Territorio, società consortile dell’Emilia-Romagna) si è focalizzato in particolare sul contrasto alle mafie attraverso l’affermazione della cultura di legalità, soprattutto in ambito economico, che si realizza vigilando sulla corretta applicazione dei contratti di lavoro, sul controllo dei subappalti, la lotta alle false fatturazioni e alle false cooperative, il contrasto all’appalto illecito di manodopera”.
Diviso in tre parti, il convegno presenta nella prima sessione (ore 9,30)”Per un’etica della cittadinanza responsabile”, con il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, che assiemeall’assessore regionale alle Politiche per la legalità, Massimo Mezzetti, verrà intervistato da Giuseppe Baldessarro, giornalista di “La Repubblica”.
La seconda sessione (ore 11) dedicata a “Lavoro, diritti e competizione leale tra imprese”, vedrà dialogare il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, il segretario generaleCgil Maurizio Landini, il presidente Legacoop Mauro Lusetti eil direttore area Affari legislativi Confindustria Antonio Matonti. Coordina il dibattito Ettore Tazzioli, direttore di Trc. Nella terza sessione (ore 14,30), “Beni confiscati esperienze di buone pratiche”, intervengono il direttore dell’Agenzie nazionale Beni sequestrati e confiscati Bruno Frattasi, il presidente del Tribunale di Bologna Francesco Maria Caruso, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, della Segreteria Confederale nazionale Cisl Andrea Cuccello e il segretario regionale Uil Giuliano Zignani. Moderatore sarà Gian Guido Nobili, responsabile dell’Area Sicurezza integrata e Legalità della Regione Emilia-Romagna. Le conclusioni saranno affidate alle ore 16,30 all’assessore alla Legalità, Massimo Mezzetti.
Presenti all’incontro anche Fabrizio Matteucci, direttore dell’ANCI Emilia Romagna che ha sottolineato come “Il merito della Regione è stato quello di preoccuparsi dell’applicazione della Legge, con un’attività realizzata assieme a tutti i Comuni attraverso una molteplicità di iniziative. E’ infatti molto più difficile per le mafie occupare una comunità, in presenza di istituzioni, società civile e imprese che fanno squadra, piuttosto che un territorio desertificato”. Ha chiuso la conferenza stampa Daniele Ganapini, della struttura speciale Qualità e Sicurezza di Art-ER, che ha sottolineato la funzione organizzativa e conoscitiva dell’ente, con particolare riferimento alle banche dati, su contratti pubblici e appalti. Un sistema sviluppato nel corso della ricostruzione post terremoto che ha portato ad una crescita nel dialogo con le forze statali e alla realizzazione di buone prassi che possono essere valorizzate anche a livello nazionale”.
E’ stato poi presentato il portale “Legalità” della Regione Emilia-Romagna, da oggi on line. Il portale, all’url:http://legalita.regione.emilia-romagna.it/, in home page ha anche una sezione che riguarda le notizie e gli eventi e una dedicata a file multimediali.
(ITALPRESS).
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