UNA MOSTRA INTERATTIVA SULLE RINNOVABILI

Enel Green Power ha inaugurato una mostra interattiva permanente all’interno della centrale idroelettrica di Acquoria, per raccontare come nasce l’energia rinnovabile e per mettere in luce le eccellenze del territorio. Un percorso multimediale alla scoperta delle cinque fonti di energia pulite e rinnovabili: idroelettrica, geotermica, eolica, marina e solare. “Questo è un luogo simbolo carico di storia vera per innovazioni continue legate alla produzione di energia. Qui è nata l’energia ed è stata trasmessa per la prima volta da Tivoli a Roma”, ha affermato il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “È fondamentale far crescere la conoscenza contro diffidenze, polemiche e contrasti”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri. “Questo è un momento importante – ha aggiunto – perché si aprono le porte con trasparenza di conoscenza e processi nel modo in cui veniamo approvviggionati dall’energia”. “Con Centrali Interattive vogliamo far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, il mondo delle energie rinnovabili, usando un linguaggio semplice ed accessibile che consenta di capire il ruolo fondamentale che queste giocano nel processo di transizione energetica”, ha commentato Antonio Cammisecra, responsabile Enel Green.
“La mostra – ha proseguito – racconta, usando nuove tecnologie di divulgazione, il mondo dell’energia, sottolineando come innovazione e sostenibilità siano elementi centrali del modello di sviluppo industriale di Enel ed ingredienti fondamentali per il rafforzamento della nostra leadership a livello globale”. “L’allestimento ci ha posto la grande sfida di veicolare contenuti immateriali come l’energia rendendoli tangibili ed esperibili e di trasferire, attraverso l’Interaction Design, argomenti complessi, come la produzione dell’energia o la sua relazione con la geografia del mondo”, ha dichiarato Laura Dellamotta, co-fondatore e general manager Dotdotdot, studio di design multidisciplinare. Il progetto Centrali Interattive racconta l’energia in maniera innovativa, avvolgendo e affascinando il visitatore. Lo fa costruendo un ambiente narrativo che, nella sua semplicità e adattabilità ai diversi spazi degli impianti interessati, riesce a emozionare e coinvolgere. Il viaggio inizia subito con una suggestione: l’energia insita in ognuno di noi. Una telecamera con sensori di profondità rileva il movimento dei visitatori che viene trasformato in Watt per quantificare l’energia da prodotta dal corpo.
Non mancano gli aspetti storici e la timeline delle scoperte tecnologiche, riviste però in chiave interattiva. Il percorso culmina in un ambiente circolare e immersivo, con una proiezione a 360° che racconta, tramite video e animazioni grafiche, il funzionamento delle cinque fonti di energia. Ad accompagnare fisicamente il visitatore nella sua esplorazione, oltre alle guide “umane”, saranno di volta in volta gli alter-ego digitali o character dei vari tipi di energia. Alla fine del percorso il visitatore dovrà dimostrare di essere diventato sul campo “ministro dell’dnergia” e lo farà cimentandosi con un videogame per mettere in pratica quanto appreso, scegliendo di volta in volta lo scenario migliore in base al clima, all’ambiente e all’economia per soddisfare la domanda di energia di una comunità. La centrale dell’Acquoria, che deve il suo nome alla vicina sorgente naturale, è ubicata sulla riva sinistra dell’Aniene, al di sotto il complesso archeologico del Santuario di Ercole Vincitore, tra i più antichi edifici religiosi della storia. Attualmente la centrale produce 154 GWh con i due gruppi installati sulla derivazione di San Giovanni e 2,9 GWh con un gruppo installato sulla derivazione vescovali per un totale di 157 Gwh.
(ITALPRESS).

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