MATTEOLI “NUOTO PINNATO E APNEA ALLE OLIMPIADI”

La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attivita’ Subacquee chiude un 2019 come sempre di grande soddisfazione e guarda al futuro con un obiettivo dichiarato: entrare a far parte della grande famiglia olimpica. “E’ stata un’annata come sempre ricca di soddisfazioni – ha ammesso il presidente della Fipsas, Ugo Claudio Matteoli, in un forum nella sede romana dell’Agenzia di stampa ITALPRESS – Il numero di medaglie è un po’ diminuito rispetto agli anni precedenti, però ne abbiamo vinte 80, siamo sempre tra le più medagliate del Coni. In più, quello che ci riempie di orgoglio è che la nostra è una federazione con discipline diverse: continuiamo a vincere medaglie in sport molto differenti tra loro in ogni parte del mondo”. Il 2020 bussa prepotentemente alle porte: “L’obiettivo è quello di ripetersi e rivincere medaglie ovunque. Per noi, non essendo purtroppo una federazione olimpica, sarà un’annata particolare, con una serie di Mondiali da disputare. Abbiamo degli impegni notevoli anche dal punto di vista organizzativo: abbiamo il Mondiale di Peschiera del Garda, quello più importante per partecipazione, con 40 nazioni che saranno in gara. Non solo dunque speranze e certezze di vittorie ‘sul campo’, ma anche un impegno notevole della federazione nell’organizzazione di grandi eventi”. Un altro traguardo per il futuro, più o meno immediato, è l’ingresso nel programma degli eventi olimpici: “Per la pesca credo sia abbastanza difficile, perche’ c’e’ il problema dei mari e noi siamo una federazione ufficiale del Ministero dell’Ambiente. Abbiamo pero’ molte piu’ speranze con due discipline legate al nuoto pinnato e all’apnea, che ora e’ in grandissimo spolvero e che e’ diventata molto televisiva grazie ai sistemi che permettono di vedere la discesa e la risalita dell’atleta. Non e’ piu’ come ai tempi di Maiorca, quando si vedeva uno che spariva e si aspettava riemergesse…”. La Fipsas sta anche lavorando alacremente per diffondere il suo ‘verbo’ tra i giovani: “Sono tante le politiche che in questo senso stiamo attuando, stiamo investendo molto nella promozione dello sport di base. Abbiamo un input preciso di Sport e Salute, che è l’organismo che distribuisce i fondi, di lavorare sempre di più sullo sport di base e sui giovani. Parecchio infatti andrà all’attività ricreativa, non solo alla parte più prettamente sportivo-agonistica”. La Fipsas ha appena stipulato un accordo con l’Istituto “Leonarda Vaccari” con l’obiettivo dell’inclusione: “E’ un accordo bilateale, loro da sempre svolgono attività verso la disibilità, anche noi lo abbiamo sempre fatto senza però renderlo mai noto e strutturale. Con questo accordo e altri pensiamo di sviluppare molto quest’ambitp, per entrare anche nell’attività paralimpica”. Da presidente dell’Assofederazioni, infine, il numero uno della Fipsas auspica che “si risolva la diatriba tra Sport e Salute e Coni: le federazioni stanno nel mezzo e non sanno piu’ dove guardare. Il ministero dello sport? Dovrebbe fare una serie di operazioni importantissime, quando sara’ finita la Finanziaria spero ci mettano mano, come per la Legge Olimpica e quel che serve. Dipende da come lavora: aspettiamo e vediamo, al momento ci sono solo discussioni”.
(ITALPRESS).

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