DE LUCA “IL 2019 ANNO STRAORDINARIO PER LA CAMPANIA”

“Vorremmo dedicare il 2020 alle politiche per le donne, incrementando il lavoro già fatto e avviando una formazione professionale mirata per agevolare il loro ingresso nei settori produttivi, oltre a creare condizioni migliori di vita aprendo più asili nido”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel consueto incontro di fine anno con la stampa. De Luca definisce l’anno che sta per concludersi “un anno straordinario per la Regione Campania”. Parla della fine del commissariamento della sanità campana. “Un risultato storico – dice – ottenuto perchè abbiamo fatto dei miracoli, riuscendo a dimezzare i tempi per le liste d’attesa, a ridurre il numero dei parti cesarei, abbiamo raggiunto gli obiettivi per le vaccinazioni, realizzato la rete dell’infarto del miocardio, ridotto i tempi per le operazioni di fratture al femore. Adesso questo miracolo deve continuare, umanizzando fino in fondo la nostra sanità eliminando del tutto le liste d’attesa e i tetti di spesa. Con l’approvazione del Piano ospedaliero non abbiamo chiuso una struttura, non avveniva da 10 anni; abbiamo assunto 7600 nuovi dipendenti tra medici e infermieri e, nei tempi di pagamento ai fornitori abbiamo raggiunto e superato la Lombardia, eliminando le società di intermediazione finanziaria”.
“Dopo 20 anni – continua il governatore – siamo riusciti a strappare un finanziamento per l’edilizia sanitaria pari a 1,08 miliardi di euro. Manca ancora una rete territoriale che stiamo però sviluppando e recupereremo anche l’ultima criticità che riguarda gli screening oncologici. E’ un bilancio che da solo – afferma De Luca – meriterebbe il rispetto per un governo regionale. Siamo riusciti a recuperare in 2,5 anni decenni di ritardi nella sanità. Credo davvero possiamo camminare a testa alta”. Sul Piano lavoro varato dalla Palazzo Santa Lucia dice: “Nessuna Regione in Italia può vantare un Piano come la Campania: a febbraio completiamo le procedure del concorso regionale. Cambiamo la vita a 3mila ragazzi che non dovranno emigrare per un lavoro, ed è qualcosa che mi dà una grande emozione. Proseguiremo con altri concorsi. Il Governo ha appena approvato una misura per cui la graduatoria del concorso regionale avrà valore per 2 anni. Peccato non aver avuto risposte dal Governo per assumere 200mila giovani nella PA”.

Sulle crisi industriali che hanno colpito la Campania, De Luca si sofferma sulla vertenza Whirpool: “L’unica proposta concreta è stata la nostra che nell’accordo di programma con l’azienda la Regione si è detta pronta ad investire 20 milioni”. Il presidente della Regione parla poi delle politiche abitative “con 350 milioni investiti per nuove abitazioni”, e del bando per artigiani, ambulanti e commercianti, destinatari, entro maggio, del bando da 30 milioni. Sui trasporti De Luca afferma che “entro un anno e mezzo saremo al top. Abbiamo appena consegnato 150 nuovi pullman alle aziende di trasporto locale, nell’ambito di un programma di acquisti il più vasto d’Italia, sia su gomma che su ferro. A gennaio partiranno i lavori nelle stazioni EAV di Porta Nolana e Piazza Garibaldi, che saranno all’altezza di una città come Napoli”. Sul sistema aeroportuale De Luca rivendica il sistema unico di gestione degli scali di Capodichino e di Salerno: obiettivo 17 milioni di passeggeri, e investimenti pari a 270 milioni di cui 100 fondi regionali. Sulle politiche sociali, il governatore si sofferma sui 135mila abbonamenti di trasporto gratuiti agli studenti, “un investimento del genere non lo fa neanche la Lombardia che ha il doppio del Pil campano”.
Sui temi ambientali De Luca ribadisce l’efficacia del Piano regionale, con 15 impianti di compostaggio (a gennaio partiranno i lavoro per l’impianto di Pomigliano), risorse ai Comuni per aumentare la raccolta differenziata, l’eliminazione finora di 500mila ecoballe (“cinque volte in più rispetto a quanto fatto in 5 anni dal governo precedente”), e assenza di nuovi termovalorizzatori. Sulla Terra dei Fuochi il governatore non risparmia qualche critica a Ministero dell’Interno, Guardia di Finanza e Carabinieri che, dice: “Avrebbero dovuto fare qualcosa in più nella prevenzione dei roghi tossici”. Nel settore culturale ricorda la legge sul cinema, i festival di teatro, e le mostre internazionali. Parla del successo dell’Universiade che ha portato al rinnovo di oltre 70 impianti sportivi, e nel ringraziare i gruppi di lavoro della Regione, in particolare coloro che si sono occupati di politiche comunitarie che “hanno permesso di recuperare anche i ritardi nella certificazione del programma 2000-2006”, ha annunciato che tra gennaio e febbraio “presenteremo delle idee-progetto di trasformazione urbana per la città di Napoli, per dare una nuova immagine” al capoluogo partenopeo.
(ITALPRESS).

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