BOLOGNA, RIAPRE VIA CORELLI

Una nuova illuminazione a led, una nuova pista ciclabile, il rifacimento del marciapiede e ancora 585 metri di barriere antirumore, 34 nuovi posti auto e la realizzazione di 7.200 metri quadri di aree verdi. Sono gli interventi principali di riqualificazione di via Corelli, a Bologna, che sabato 18 gennaio ha riaperto dopo i lavori realizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) nell’ambito del primo lotto del Nodo di Rastignano. Per Raffaele Donini, vice presidente della Regione Emilia-Romagna, intervenuto all’inaugurazione della strada, questa è “una riqualificazione importante dentro il nodo di Rastignano, che aumenta la qualità della vita dei cittadini”, mentre il sindaco di Bologna Virginio Merola, che si è detto “soddisfatto del risultato”, ha sottolineato la collaborazione di tutti nella realizzazione degli interventi. Non appena le condizioni meteo lo permetteranno, si procederà con la posa del manto di usura sia della strada che della pista ciclabile.

Lo scorso 31 agosto è stato inaugurato il primo tratto del nodo di Rastignano: lunga circa un chilometro, dalla rotatoria Mafalda di Savoia a quella nuova del Dazio e da qui a via Toscana, l’opera permette di alleggerire il traffico e riduce i tempi di attraversamento della zona fra i comuni di San Lazzaro e Pianoro. Entro marzo 2020, inoltre, RFI completerà anche il secondo e ultimo tratto del primo lotto, che collegherà la rotatoria Dazio alla nuova rotatoria Rastignano e da cui si diramerà la cosiddetta Bretella Rastignano di collegamento con via Madre Teresa di Calcutta, nel comune di San Lazzaro di Savena. L’attenzione, però, è anche ai lavori del secondo lotto. Per questo “pensiamo già – ha spiegato Donini – il prossimo anno di bandire la gara, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021”. Il progetto c’è già e anche le risorse, ovvero i 31 milioni di euro assegnati alla Città metropolitana nell’ambito del Patto di Bologna.
(ITALPRESS).

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