Coronavirus, Sala “Ritorno alla normalità tra due mesi”

“Bisogna non cadere nell’ottimismo di maniera e neanche nel pessimismo. Parlavo con amici imprenditori in Cina e mi descrivevano un ritorno alla normalità adesso, un paio di mesi, potrebbe essere così anche per noi. Certo bisogna essere determinati nel controllare il nostro modo di vivere, in questo momento serve essere abbastanza rigidi”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervistato nella Sala Albertini del Corriere della Sera dal direttore Luciano Fontana sull’emergenza coronavirus. “Bisogna tenere botta, i servizi del Comune hanno continuato a funzionare, i pasti agli anziani continuano a essere consegnati, io sabato andrò a portare pasti a due famiglie di anziani. Ma io sto già pensando a come rilanciare la città. E’ necessario essere così e sarò così, perchè sono ottimista di natura e perchè è necessario”.
“Sto già pensando al tipo di comunicazione internazionale, a chi ci darà una mano, a come sostenere i settori critici, è fondamentale – ha sottolineato quindi Sala -. Le qualità per cui Milano è nota possono andare in crisi temporaneamente, ma nel mondo vorranno sempre le cose che ci sono a Milano e non altrove. Io lo credo, continueranno a chiederle. Ma i contenuti e la comunicazione vanno di pari passo: andrà fatto un investimento molto significativo per il rilancio di Milano. Io sto già dicendo ai protagonisti della città, da Armani al giovane rapper: ‘state pronti, perchè fra non molto dobbiamo trovare la forma, servirà fare una cosa professionale indirizzata al mondo”.
(ITALPRESS).

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