Coronavirus, il 63,2% degli italiani boccia l’Unione Europea

ROMA (ITALPRESS) – La diffusione del Coronavirus nel nostro Paese ha registrato, da subito, numeri importanti, al punto da essere al primo posto in Europa per numero di contagi e secondo nel mondo dopo la Cina. Le motivazioni di questo numero elevato di contagi, secondo gli italiani, derivano principalmente (41,7%) da un’azione tempestiva di controllo e monitoraggio del nostro Paese che ha portato ad effettuare un numero consistente di tamponi, l’istituzione immediata delle zone rosse, provvedimenti restrittivi di Regioni e Governo centrale. Opinione riscontrata da Nord a Sud del Paese, a esclusione delle Isole, dove vengono considerati tardivi i controlli effettuati in loco.
In linea generale, quindi, le azioni intraprese in Italia per fronteggiare l’emergenza e contenere la diffusione del virus sono apprezzate e, per quasi la meta’ degli intervistati, possono essere un punto di riferimento ed un esempio per tutti gli altri Paesi europei che si trovano ad affrontare quest’emergenza.
Il 63,2% degli italiani boccia l’Unione Europea.
Per il 48,5% l’Italia puo’ diventare un punto di riferimento e un esempio per tutti gli altri Paesi nella gestione dell’emergenza Coronavirus. Il 40,8% degli abitanti delle Isole ritiene che i controlli in Italia siano stati tardivi.
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Sondaggio realizzato il 03/03/2020 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS).

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