Immigrazione, Malta chiude i porti

Il governo maltese ha annunciato che non offrirà più un porto sicuro ai migranti irregolari. La posizione di Malta è stata ufficialmente comunicata alla Libia, all’Italia e alla Germania durante gli incontri tra il ministro degli Affari esteri ed europei, Evarista Bartolo e il ministro per Affari interni, sicurezza nazionale e forze dell’ordine Byron Camilleri e gli ambasciatori dei paesi a Malta. Nel corso dell’incontro con l’ambasciatore libico, i ministri maltesi hanno discusso la situazione in Libia, dove l’instabilità non ha solo ostacolato la capacità di affrontare il coronavirus, ma ha anche portato al rilascio di migranti dai centri di detenzione, con i trafficanti pronti ad approfittare dell’opportunità. Il ministro Camilleri ha anche parlato con il commissario europeo per gli Affari interni, Ylva Johansson, e ha sottolineato che l’Unione europea deve assumersi le proprie responsabilità. Nel corso dei colloqui, i ministri maltesi hanno ribadito la posizione di Malta secondo cui, nelle circostanze attuali le risorse, in particolare le forze armate e le autorità sanitarie, stanno lavorando per salvare vite umane causa del Covid-19 e Malta non può in alcun modo garantire il salvataggio di vite in mare.
(ITALPRESS/MNA).

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