Coronavirus, salgono a 13 i farmacisti morti

Ieri è stata comunicata la scomparsa di altri due farmacisti colpiti dal Covid-19, portando così a 13 il numero dei morti a causa dell’epidemia. “Sono Angela Casotti, che esercitava in una farmacia di Fidenza (PR) dove era nata, e Mauro Toccaceli, socio titolare di una farmacia di Limbiate (MI). Due professionisti e due persone stimati e amati dalla collettività per la quale hanno rappresentato un riferimento anche sul piano umano”, dice Andrea Mandelli, presidente della Fofi. “Non ci sono più parole ormai per descrivere il dolore per queste perdite, che sono anche il riflesso di una situazione critica. Ai farmacisti, malgrado le nostre richieste risalgano al 24 febbraio e gli impegni assunti dalle autorità, non sono ancora stati consegnati i necessari dispositivi di protezione. A questa grave difficoltà, si aggiunge il fatto che la reperibilità e il prezzo delle mascherine sono un costante motivo di incomprensione con il pubblico e sono all’origine di frequenti controlli delle autorità”, aggiunge Mandelli.
“Come la Federazione ha ribadito anche ieri, occorre un intervento radicale da parte dello Stato su questo problema che i farmacisti non possono risolvere con i propri mezzi; in assenza di interventi la Federazione sarà costretta a sconsigliare la cessione di questi presidi, che pure sono riconosciuti da tutti come indispensabili per una ripresa delle normali attività nel paese. Continueremo a premere perché si giunga a una soluzione definitiva a questi problemi, ma in questo momento il Comitato centrale della Fofi e tutta la professione si stringono nel cordoglio alle famiglie e ai molti amici di Angela e Mauro”, conclude Mandelli.
(ITALPRESS).

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