Confintesa “Mancanza di trasparenza al Mise”

“Se gli eletti del M5S dovevano aprire il Parlamento come una scatola di sardine figuriamoci i Ministri dello stesso partito cosa avrebbero combinato nei ministeri. Risultato è che in parlamento il M5S si è chiuso dentro la scatola di sardine e i Ministri pentastellati non solo hanno continuato a spendere i soldi pubblici senza criteri ma, alla faccia della tanto conclamata trasparenza, elargiscono soldi a società amiche che gestiscono il personale esterno operante nei ministeri”. Lo scrivono i rappresentanti sindacali di Confintesa in una lettera indirizzata al titolare Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli denunciando proprio “la mancanza di trasparenza e il mancato controllo di bilanci di Società, che forniscono servizi e personale esterno e che nel 2019 hanno ricevuto milioni di soldi pubblici, che avrebbero potuto essere spesi per assumere mille lavoratori al Ministero”. “Esiste poi un problema di mancata riorganizzazione degli uffici al MISE a partire dalla mancanza di un Capo del Personale – sottolinea Confintesa.

Un altro aspetto “è dato dal trattamento di favore che il MISE applica a Invitalia, società pubblica che guarda caso ha come A.D. Domenico Arcuri che è anche Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus. Invitalia fornisce personale esterno e servizi al MISE con costi superiori del 7/8% rispetto ad altre realtà esterne”. Inoltre, denuncia Confintesa, “il continuo ricorso a personale esterno contrasta con la tanto conclamata volontà, espressamente dichiarata ai sindacati, del ministro Patuanelli, di voler aumentare il numero dei dipendenti del MISE per diminuire il numero dei dipendenti delle società esterne”.