Coronavirus, Gallera “Terapie intensive sono state adeguate”

MILANO (ITALPRESS) – “I pazienti che, in base alle condizioni cliniche, potevano trovare giovamento dalla gestione in terapia intensiva, hanno trovato una risposta specifica adeguata” negli ospedali lombardi. Lo ribadisce questa mattina in aula a Palazzo Pirelli l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, rispondendo all’interrogazione avanzata dal Movimento Cinque Stelle, sulle procedure di selezione dei pazienti da trasferire in terapia intensiva effettuate negli ospedali durante l’emergenza Covid, che secondo, alcuni articoli di stampa, osserva il consigliere pentastellato Degli Angeli, “ha condotto in taluni casi a scegliere di curare una persona su tre”. “Con il proseguire dell’epidemia- osserva Gallera-, Regione Lombardia è stata capace di passare dai 900 posti letto di terapia intensiva accreditati- di cui 861 mediamente attivi – a più di 1800, rispondendo alle diverse esigenze che venivano evidenziate in ogni struttura”.
L’assessore precisa che per “la modalità di trasferimento di ogni paziente bisognoso di essere ricoverato in terapia Intensiva” è stato “istituito il Coordinamento delle Terapie Intensive, facente capo al Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Fondazione IRCCS Policlinico di Milano”.
Coordinamento, enfatizza, “che è stato in grado di conoscere le condizioni e le necessità di trasferimento di ogni singolo paziente”. Inoltre, conclude, “sono stati trasferiti 120 pazienti critici complessivi, di cui 78 in ospedali di altre regioni e 42 in Germania”.
(ITALPRESS).