Brignone “La Coppa un sogno, ma voglio vincere ancora”

“Io non sono un’amante dello sci sui ghiacciai, d’estate preferisco andare al mare. Però il mio sport mi mancava, siamo fermi da tanto. Già si scia poco, nel nostro sport l’allenamento specifico è pochissimo; poter stare qui allo Stelvio, avere il ghiacciaio tutto per noi e poter uscire appena si può era un’occasione da cogliere”. A dirlo in un’intervista alla “Gazzetta dello Sport” la sciatrice azzurra Federica Brignone che, al pari degli altri, si sta allenando allo Stelvio per tornare sugli sci dopo il lungo stop imposto dal lockdown. Con la vittoria della Coppa del mondo Brignone ha realizzato il suo grande sogno, e ora “ho la tranquillità di aver raggiunto il massimo per uno sciatore. Ho una medaglia ai Mondiali e una ai Giochi: d’accordo, non sono d’oro, ma sappiamo tutti quanto sia difficile portarle a casa. E poi ho una Coppa del Mondo generale, due di specialità (gigante e combinata, ndr), podi in quattro specialità su sei (mancano slalom e parallelo, ndr). Da un altro lato so anche che potrò togliermi altre soddisfazioni perché ho il livello per farlo. E non ho ancora intenzione di smettere”.
Nessun calo di motivazioni: “Io ho una motivazione mia, io voglio vincere”, assicura Brignone. “Ma non sono nata così. Quando ero adolescente non mi interessava proprio nulla di vincere. D’accordo, ero appassionata, ma di certo non ero motivata come adesso. Difatti ogni volta mi dico “Cavolo, avessi avuto questa testa a 18 anni…”. Però è così, fa parte della crescita. Ora so esattamente cosa voglio fare in questi anni. La motivazione non è calata. Sapere che posso giocarmi delle Coppe mi spinge ancora di più”. Ha raccontato di aver pianto sul volo che la portava da Monaco a Ginevra, durante il lungo viaggio di ritorno da Are. Cosa c’era in quelle lacrime “difficile spiegarlo. Mi ero resa conto di aver realizzato il mio sogno. Non so quante persone nella loro vita possono dirlo. Il ritorno della Shiffrin? La Coppa del Mondo è la Coppa del Mondo, indipendentemente da chi c’è e da dove si fa. Ha un valore enorme, non vedo l’ora di godermela”, conclude Brignone.
(ITALPRESS).