In Senato via libera tra le polemiche al decreto Elezioni

Via libera definitivo nell’Aula del Senato al decreto legge elezioni. La fiducia posta dal Governo è stata approvata con 158 voti favorevoli. L’opposizione, come era già accaduto ieri nel voto poi annullato, non era presente in Aula.
“Non accetto lezioni da nessuno quanto alla conduzione di quest’Aula”, aveva detto in apertura dei lavori il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, rispondendo alle critiche su quanto avvenuto nella seduta di ieri, con il voto annullato dopo che era emersa la mancanza del numero legale.
La Casellati si era detta “profondamente amareggiata” per quanto accaduto, parlando di “disguido informatico nei tabulati”. “Mi si può dire tutto ma che si imputi alla Presidenza un errore informatico mi pare eccessivo”, ha aggiunto.
“Siamo oramai all’imbroglio istituzionale. È gravissimo che la grillina Taverna abbia proclamato ieri al Senato un risultato di approvazione di un decreto che non aveva fondamento. Infatti non era stato raggiunto il numero legale. I grillini oramai stravolgono tutto. Dicono di aver pagato la cassa integrazione ma in realtà non è vero”, attacca il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, facendo riferimento alla vicepresidente Paola Taverna che ieri guidava i lavori nella fase incriminata. “L’Ufficio di presidenza è impersonale, fare nomi e cognomi svilisce solo l’istituzione”, la replice della Taverna. “Io – ha aggiunto – ieri presiedevo la seduta in sostituzione del senatore vice presidente La Russa che mi aveva chiesto il cambio sapendo cosa sarebbe successo, ossia la volontà di far mancare il numero legale da parte delle opposizioni, e quindi di minare l’Istituzione stessa”.
(ITALPRESS).