Fitto torna in campo per la Puglia, Meloni “Una scelta d’amore”

BARI (ITALPRESS) – “Abbiamo scelto Raffaele Fitto perchè lui ha una storia d’amore con questa regione”. Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, oggi a Bari, ha presentato ufficialmente il candidato del centrodestra a governare la Puglia Raffaele Fitto, già presidente della Regione dal 2000 al 2005. “Conosco Raffaele Fitto fin da quando era ministro nell’ultimo Governo Berlusconi – ha continuato Meloni – e io credo che fosse uno dei migliori ministri di quella squadra per questa sua capacità di non essere superficiale, una condizione che non è scontata oggi in politica. Ecco perchè quella di Raffaele Fitto, oggi, è una scelta d’amore per la Puglia. Non so quanti altri avrebbero scelto, mentre sono copresidenti di una delle maggiori famiglie europee (Conservatori e Riformisti Europeo, ndr), di decidere di rinunciare a quell’incarico per ritornare nella sua terra per dare una mano anche sulla base delle relazioni che si sono costruite in Europa”.
Secondo la Meloni la scelta di Fitto rappresenta un investimento sul Mezzogiorno “non perchè siamo un partito meridionalista ma un partito nazionale e l’Italia, senza uno sviluppo adeguato e una capacità del Mezzogiorno di competere alla pari con le altre regioni d’Italia, non si può salvare”.
Fitto ha poi ammesso gli errori del passato del centrodestra nello scendere in campo, in Puglia, in maniera disunita. Operazioni che hanno pregiudicato la loro forza politica in Regione. Almeno fino a oggi, ha sottolineato Fitto: “Grazie a Giorgia Meloni abbiamo iniziato da tempo un progetto politico e dobbiamo a lei il fatto che oggi in Puglia il centrodestra sia unito e che indica nella mia persona la figura di sintesi. Lei ha lavorato con pazienza, competenza, serietà e lungimiranza”.
Secondo Fitto questi stessi errori del passato sono la base per ripensare al movimento del centrodestra per costruire un futuro differente: “Dobbiamo costruire il futuro guardando al passato – ha rimarcato – ed oggi siamo nelle condizioni di poter rappresentare questa prospettiva facendo tesoro degli errori del passato. Lo diciamo perchè sennò non saremmo credibili nella nostra partenza e nella costruzione di quella prospettiva politica e di Governo e che sta a cuore a tutti noi. Serve un nuovo cambiamento, dobbiamo affrontare in un modo completamente diverso i grandi problemi, le grandi sfide che questa Regione vive giorno per giorno”.
(ITALPRESS).