Scuola, Donazzan “In Veneto mancano docenti e personale Ata”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il piano per la scuola è stato completamente riscritto dalle Regioni, quello presentato dal governo era irricevibile. Per il Veneto il documento approvato grazie al ruolo determinate delle Regioni rappresenta un buon risultato relativamente al tema delle distanze, all’uso della mascherina e alla gestione degli spazi. Ma resta forte la preoccupazione per la carenza di organico: a settembre mancheranno 900 docenti e 1200 operatori Ata”. Così l’assessore regionale del Veneto all’Istruzione, Elena Donazzan, commenta il documento riformulato dalla Conferenza unificata Stato Regioni sulla linee guida per il riavvio della scuola a settembre. “Il documento iniziale era irricevibile per le Regioni – ricostruisce l’assessore del Veneto – perchè inapplicabile, in quanto prevedeva responsabilità indistinte e scaricava sui presidi e sugli enti locali il problema dell’organizzazione degli spazi e dei trasporti. Sindacati e associazione dei presidi l’hanno bocciato subito, anche i sindaci-insegnanti, ai quali ho personalmente chiesto una valutazione, hanno espresso un giudizio negativo. Di fatto ci siano ritrovati davanti ad un piano inemendabile, da bocciare su tutta la linea”.
(ITALPRESS).