Edifici pubblici ‘sostenibilì, ok del Consiglio lombardo al progetto

MILANO (ITALPRESS) – Via libera all’unanimità alla Risoluzione per l’avvio di un progetto di efficientamento energetico degli edifici pubblici lombardi. Il documento (relatore il presidente della commissione Ambiente Riccardo Pase – Lega), approvato nella seduta di questa mattina dal Consiglio regionale, recepisce il progetto presentato in Commissione dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici, società per azioni il cui capitale è interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze), per incentivare l’utilizzo di tecnologie energeticamente efficienti su tutto il patrimonio pubblico con particolare attenzione alla rete delle infrastrutture sanitarie lombarde, che più di altre necessitano di maggiore energia e che produce costi rilevanti per la gestione ordinaria delle strutture stesse.
“Fondamentale – ha spiegato Pase – è il fatto che GSE, in base a questo progetto, coprirà a fondo perduto fino a un massimo del 65% dei costi. Inoltre, gli Enti pubblici che presenteranno un progetto approvato, potranno ottenere da subito il 50% dei fondi. Un obiettivo questo, che va ad integrarsi con il Piano Marshall della giunta regionale, consentendo di ottenere più fondi a livello di spesa corrente. Il progetto, quindi – ha sottolineato – oltre ad influire positivamente sulla riduzione dell’inquinamento ambientale, permetterà una riqualificazione, non solo delle strutture ospedaliere, e incentiverà anche il rilancio dell’economia”.
“Questo modello lombardo – ha commentato il consigliere Manfredi Palmeri (Energie per l’Italia) in sede di dichiarazione di voto – può costituire un viatico affinchè il GSE possa replicare questo strumento anche in altre Regioni”.
Positivo il giudizio anche da parte del Movimento 5 Stelle. “Auspichiamo – ha detto il consigliere Raffaele Erba – possa essere l’avvio di un percorso per poter arrivare in sede di assestamento di bilancio allo sviluppo anche di un nuovo strumento finanziario utile per le nostre piccole e medie imprese”.
(ITALPRESS).