Qualità dell’aria in Basilicata, Rosa “I controlli sono seri”

POTENZA (ITALPRESS) – “Qualità dell’aria: stato dell’arte, la normativa, gli attori. La programmazione regionale nell’ottica di uno sviluppo sostenibile”: se n’è discusso in un convegno promosso dalla Regione Basilicata e dall’Arpab a Potenza. Al centro del dibattito la presentazione del progetto di adeguamento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. “Proviamo a spiegare ai lucani il grande lavoro tra Dipartimento Ambiente e Agenzia regionale per la Protezione ambientale sul controllo delle emissioni dell’aria per spiegare ai lucani cosa stiamo mettendo in pratica con questo nuovo modello, comunicando in maniera inedita e con precisione, il tipo di emissioni dell’aria – ha detto l’assessore all’Ambiente, Gianni Rosa, introducendo i lavori -. Per questo sono fondamentali gli attori qui presenti come i sindaci, le Università, i Centri di ricerca che collaborano a questo modello. I controlli sono seri e la popolazione deve stare tranquilla”.
“E’ fondamentale la discussione di oggi con tutti gli attori interessati – ha sottolineato Michele Busciolano, direttore generale del Dipartimento Ambiente e Commissario straordinario dell’Arpab – perchè è dal 2010 che la normativa prevede questa attività, che fino alla giunta Bardi non era mai partita in Basilicata. E’ necessaria la sinergia tra le autorità di controllo, che attraverso il monitoraggio della qualità dell’aria possano lavorare in maniera organica con i responsabili del territorio. I sindaci sono fondamentali, in Basilicata ovviamente il problema non è come per le grandi città, dove vi è una forte presenza di polvere sottili. Ma questa rete di monitoraggio arriva finalmente in Basilicata grazie a una della delibera della giunta Bardi che l’ha inserita come una priorità”.
Secondo Busciolano “si scontava infatti un ritardo di dieci anni dal decreto attuativo relativo alla direttiva dell’Unione europea del 2008, dopo la quale a partire dal 2013 con i clean air sono susseguite anche una serie di misure per la qualità dell’aria adottate dalla Commissione europea. I dati ovviamente – ha precisato Busciolano – ci sono sempre stati, ma sono spot se non trattati in maniera organica. Quello realizzato dal governo Bardi è un cambio di passo rispetto al passato”.
(ITALPRESS).