Progetti di filiera, in Basilicata finanziati 18 interventi

POTENZA (ITALPRESS) – Grazie allo stanziamento di circa 5 milioni di euro, saranno finanziati ulteriori 18 progetti a valere sulla Sottomisura 4.2 “Investimenti a favore della trasformazione / commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli – Approccio di filiera”, progetti che, al termine della fase istruttoria, erano risultati ammissibili ma non finanziabili ovvero finanziabili solo in parte, in ragione dell’esaurimento del plafond finanziario disponibile.
Le filiere regionali attivate con il PSR Basilicata 2014-2020, va ricordato, hanno consentito di attivare 463 proposte progettuali di investimento nei comparti principali, zootecnia da latte, zootecnia da carne, cerealicoltura, olivicoltura, ortofrutta, viticoltura, altre filiere minori. Nel solo segmento della trasformazione e commercializzazione, attività sostenuta attraverso la misura 4.2, sono stati finanziati inizialmente 51 progetti, per un totale di 27 milioni di euro di contributo, in grado di attivare circa 54 milioni di euro. A questi si aggiungono altri 18 interventi.
“Con questo provvedimento di Giunta – ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli – si procede al finanziamento di tutti i progetti riconosciuti ammissibili, rafforzando ulteriormente la competitività e la sostenibilità delle filiere dei prodotti agroalimentari lucani, attraverso il sostegno alle attività di trasformazione e commercializzazione, quelle che, generalmente, contribuiscono maggiormente a generare il valore aggiunto dei prodotti agricoli. Da rimarcare l’importanza dell’organizzazione per filiere produttive, dimostratasi efficace anche in condizioni critiche, quali quelle causate dalla pandemia Covid, in cui è stato dimostrato che l’aggregazione di filiera è un fattore fondamentale per concorrere sui mercati. Siamo fortemente convinti che rafforzando la filiera, tutte le componenti ne trarranno profitto, irrobustendo una intera struttura produttiva, la sua capacità di fare investimenti, accedere alla ricerca, acquisire innovazione di prodotto e di processo, accedere ai mercati valorizzando appieno la qualità dei prodotti”.
(ITALPRESS).