Emilia Romagna, sabato al via il Festival dei Mulini Storici

BOLOGNA (ITALPRESS) – Nove spettacoli di danza e grande musica in otto mulini storici dell’Emilia-Romagna. Sabato 25 luglio al Mulino Scodellino di Castel Bolognese andrà in scena La Toscanini, primo appuntamento di “Macinare Cultura”, festival dei mulini storici del territorio emiliano-romagnolo. “Il fatto che ci siano ancora mulini funzionanti, seppur solamente a scopo didattico, è una cosa entusiasmante. E che si siano associati per promuoversi e promuoverci – ha detto l’assessore alla Cultura della Regione Mauro Felicori – è molto importante, perchè ben prima dell’epidemia che ha dato un ulteriore scossone il turismo si era trasformato in turismo lento e sostenibile. Nel mondo l’Italia è il paese più desiderato da visitare, ma realmente solo il quinto o sesto perchè non sempre siamo capaci di trasmettere l’idea di servizi che funzionano o serenità”.
Ma questo festival è in grado di esaltare la bellezza paesaggistica dell’Italia, la sua storia e cultura: “Godiamocelo” ha concluso l’assessore. Ora farina non ne possono più produrre se non a scopo dimostrativo, ma “i mulini storici – ha sottolineato Rosanna Pasi, presidente di Amici del Mulino Scodellino e referente regionale dell’Associazione italiana amici dei mulini storici – risiedono in luoghi meravigliosi che sono metà del turismo lento e sostenibile. Sono parte integrante della nostra storia. Erano un centro di ritrovo: nel mulino Scodellino si riunivano le mamme per programmare il futuro delle loro figlie. Ed avevano grande importanza anche a livello economico”. L’obiettivo adesso è quello di “farli conoscere come luoghi di cultura per sviluppare il turismo nelle aree in cui sorgono” ha spiegato Pasquale Vita, direttore del circuito regionale multidisciplinare Fondazione Ater Emilia-Romagna, che ha organizzato l’iniziativa insieme alla Regione, all’Aiams e ai comuni coinvolti.
(ITALPRESS).