Incendi, Pecoraro Scanio “Potenziare la prevenzione”

ROMA (ITALPRESS) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già ministro dell’Ambiente, ha incontrato il comandante dei Carabinieri forestali Ciro D’Angelo, il vice comandante Davide De Laurentis e Marco Di Fonzo, comandante del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivi (NIAB) in occasione del ventennale del decreto legge n. 220 del 4 agosto 2000 che ha introdotto nel codice civile l’art. 423-bis punendo gli incendiari con un’aggravante per l’incendio di aree protette.
Lanciando la campagna #StopIncendi2020, Pecoraro Scanio ha dichiarato: “L’attività di prevenzione del rischio incendi boschivi è fondamentale al fine di tutelare l’incolumità delle persone e per evitare che il nostro patrimonio ambientale venga distrutto. Occorre rafforzare il controllo del territorio e un monitoraggio costante che consenta di individuare le aree particolarmente a rischio e i possibili incendiari. E’ necessario potenziare la prevenzione e il coordinamento tra forze nazionali e regionali impegnate sullo stesso fronte, valorizzando al massimo le competenze acquisite dal personale durante l’attività svolta con grande conoscenza del territorio prima dal Corpo Forestale dello Stato e oggi dai Carabinieri Forestali insieme all’importante ruolo che la riforma ha attribuito al corpo dei Vigili del Fuoco”. Come mostrano i dati del NIAB, in questi ultimi vent’anni il totale delle persone che sono state oggetto dell’attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto del reato di incendio boschivo è di 7.435. Negli ultimi tre anni, si nota una robusta crescita del numero degli incendiari arrestati o in custodia cautelare, frutto dell’ulteriore impegno dei Carabinieri forestali a contrasto del reato di incendio boschivo.
“Il cambiamento climatico in atto rende sempre più grave il rischio incendi ed ecco perchè è importante la prevenzione con la manutenzione delle aree boschive e con il monitoraggio di luoghi a rischio di azioni incendiarie e dei soggetti già denunciati in passato”, ha concluso Pecoraro Scanio.
(ITALPRESS).