Le stelle del nuoto azzurro infiammano il Sette Colli

Il nuoto ritrova i suoi campioni dopo la lunga sosta forzata dovuta alla pandemia di Covid-19. Nella piscina del Foro Italico, in un Trofeo Sette Colli che mette in palio anche gli ‘scudetti’, brillano i big azzurri, a cominciare da Gregorio Paltrinieri. L’olimpionico dei 1500 sl, che domani si cimenterà sulla ‘sua’ distanza, infiamma Roma con un 800 da leccarsi i baffi. Il suo nuovo record dei campionati (7’40″22) la dice lunga sui benefici, immediati, sulla sua psiche del suo addio a Ostia. Il 25enne fuoriclasse emiliano precede Gabriele Detti, secondo in 7’46″04, e Domenico Acerenza, terzo in 7’48″74. Un vero show di potenza. “Non aspettavo le gare per valutare il programma, ero sicuro stesse andando bene – spiega a Raisport ‘SuperGreg’, che da poco ha lasciato il centro federale di Ostia – Mi diverto e condivido di più ciò che faccio, è questa per me la cosa più importante. Oggi è venuta fuori una bella gara, con un tempo incredibile. Sono arrivato qui senza la più pallida idea di quanto potessi valere”. “Sono convinto che al momento giusto potremo duellare per bene uno contro l’altro, con dei bei testa a testa”, l’auspicio di Detti. Non la smette di stupire nemmeno Benedetta Pilato, che firma il record italiano nei 50 rana femminili. La 15enne tarantina nuota la distanza in 29″85, migliorando di 13 centesimi il suo precedente primato (29″98) realizzato lo scorso 27 luglio ai Mondiali di Gwangju. Per l’azzurra anche il Mondiale junior e la sesta prestazione mondiale di sempre. “L’obiettivo era tornare sotto i 30″, sono soddisfatta. Il record del mondo junior lo stavo puntando da un po’, sono contenta, alla fine questa stagione è andata bene. Le aspettative sono cresciute ma chi mi vuole bene non mi mette ansia, sono tranquillissima, la pressione arriva sempre dall’esterno”, sottolinea la baby pugliese. Alle sue spalle, in una gara che assegnava anche il titolo italiano, Martina Carraro (30″41) e Arianna Castiglioni (30″47). In attesa dei ‘suoi’ 200, batte un colpo anche Federica Pellegrini nei 100 stile libero. L’olimpionica veneta fa sua la gara con il tempo di 54″33 davanti alla belga Valentine Dumont (54″91) e all’altra azzurra Silvia Di Pietro (54″96). “Non è un grandissimo crono, mi aspettavo di andare sotto dopo i 50 di ieri. E’ un punto di partenza, va bene così. L’adrenalina della gara mi è mancata, anche se in allenamento abbiamo provato a ricrearla nei fine settimana. Però non è la stessa cosa non avere avversari: ci serviva tornare a gareggiare”, il commento della ‘Divina’. Bella prova di Federico Burdisso nei 200 farfalla (1’54″83), mentre i 100 al femminile vanno a Ilaria Bianchi (58″73); Margherita Panziera conquista i 100 dorso in 59″96 (al maschile Ceccon e Sabbioni si arrendono a Mewen), Alessandro Miressi i 100 sl col nuovo record dei campionati (48″15), Nicolò Martinenghi fa il bis con i 50 rana (26″94) e Martina Rita Caramignoli porta a casa gli 800 stile libero femminili (8’24″16) con esultanza polemica rivolta a qualche malalingua non precisata. E anche domani ci sarà da divertirsi.
(ITALPRESS).