Il Mondiale Wrc farà tappa in Sardegna a ottobre

“La Sardegna offre delle immagini che sono uniche al mondo. Abbiamo creduto in questo territorio e abbiamo investito risorse importantissime, perché siamo convinti che questo sia il rally più bello del mondo”. Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci, rivendica con orgoglio la tappa italiana del Mondiale Wrc: anche quest’anno si correrà infatti il Rally di Sardegna, slittato di tre settimane rispetto al calendario originario e riprogrammato per l’8-11 ottobre. Una nuova collocazione favorita anche dalla cancellazione del Rally di Germania e che eviterà la concomitanza col Gp dell’Emilia Romagna di Formula Uno a Imola. Fondamentale anche il supporto dell’amministrazione locale. “Puntiamo a destagionalizzare il turismo e grazie al Rally d’Italia tante attività del comparto potranno continuare a lavorare anche in autunno, allungando così la stagione”, ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Chessa, in occasione della presentazione dell’evento. “Restituiamo un’immagine della Sardegna che continua a vivere in sicurezza – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – lo sport ci aiuta a portare turismo, bisogna puntare a un indotto. Abbiamo investito 900mila euro in questo grande evento che porta immagine, è seguito dai media di tutto il mondo”. Sticchi Damiani rassicura anche sul campionato mondiale, di cui la tappa sarda è parte fondamentale: “Ho avuto la garanzia che il mondiale avrà un numero di prove sufficienti perché ci sia la validità dell’assegnazione dei punti. Se ci fossimo tirati indietro, come sarebbe stato più facile fare, probabilmente il Campionato del Mondo non si sarebbe disputato”. Saranno 60 i partecipanti, contro i 94 dello scorso anno. Un risultato comunque soddisfacente, pur contando su un percorso ridotto e sull’assenza della prova di Olbia a causa dell’impossibilità a svolgere il percorso in notturna. Inoltre è stata annunciata una partnership con il Gran Premio di Monza, dove sarà presente un banner visibile al via con il logo della Regione Sardegna.
(ITALPRESS).