Piemonte, la ferrovia Bra-Cavallermaggiore riparte con i bus

TORINO (ITALPRESS) – Si avvia ad una soluzione la questione della sospensione della tratta ferroviaria Bra-Cavallermaggiore. L’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi ha incontrato oggi i sindaci di Bra e Cavallermaggiore per condividere la situazione del trasporto pubblico tra le due cittadine e avviare una soluzione per garantire la mobilità degli studenti e un servizio minimo per gli altri viaggiatori. Premesso che da parte della Regione Piemonte non è mai stata messa in discussione l’erogazione del trasporto pubblico nel territorio, nel corso dell’incontro è stato illustrato l’attuale quadro della tratta ferroviaria Bra Cavallermaggiore, che fa emergere da un lato la bassa frequentazione e dall’altro l’alto il costo di esercizio per una tratta effettuata con treni diesel. Lo storico della tratta evidenzia inoltre un solo treno ad alta frequentazione al mattino. A partire dal 14 settembre il servizio riprenderà con 12 corse giorno (6 coppie) sostituendo con gli autobus i treni. Di fatto i passeggeri saliranno su un pullman anzichè su un treno diesel, con uno scarto sull’orario di soli tre minuti. Come ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti Gabusi, un trasporto ferroviario sotto le venti unità – come era la quasi totalità dei treni Bra Cavallermaggiore – è decisamente antieconomico, mentre è più facilmente sostenibile se si utilizzano gli autobus. Al tavolo, l’Assessore ha ribadito il rispetto del diritto alla mobilità dei cittadini, da far viaggiare in parallelo con il principio di non sperperare denaro pubblico in servizi a basso utilizzo: da qui la scelta di ripristinare il servizio con autobus al posto dei treni. Il servizio delle sei coppie di bus sarà gestito in maniera adeguata alla richiesta, con rinforzi del servizio scolastico sia in andata che al ritorno. Le corse saranno effettuate dal lunedì al sabato feriale, ci saranno due corse al mattino sia da Bra sia da Cavallermaggiore, due a metà giornata per il rientro alla fine delle lezioni del mattino, uno nel tardo pomeriggio e uno alla sera, con orari compatibili con le coincidenze.
(ITALPRESS).