Coronavirus, Malta introduce nuove misure per controllare la pandemia

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Mentre Malta ha registrato un nuovo record di contagi, il Governo maltese ha annunciato nuove misure per controllare la pandemia del coronavirus. L’opposizione nazionalista ha dichiarato che il primo ministro Robert Abela ha perso il controllo sulla pandemia e l’Associazione Medica ha evidenziato che se queste misure falliscono non ci sarà altra scelta di blocco totale e coprifuoco come è successo in Spagna, Francia e Regno Unito.
Ieri, le autorità sanitarie hanno registrato 122 nuovi casi. Questo porta il numero di casi attivi fino a 1.095. La Sovrintendente della Sanità Pubblica, Charmaine Gauci, ha confermato che il numero di casi positivi che risultano dai bar è aumentato. Ha inoltre fatto appello ai datori di lavoro per prendere sul serio la situazione, per attuare le misure necessarie e per promuovere il telelavoro dove sia necessario.
Da oggi le maschere devono essere indossate anche nelle strade e in qualsiasi spazio pubblico all’aperto. Chi non aderirà a questo provvedimento, verrà multato. Fino a ieri erano obbligatorie nei trasporti pubblici, negli spazi dei servizi pubblici come i negozi.
Dal prossimo lunedì, i locali di intrattenimento e i ristoranti dovranno chiudere alle 23. L’Associazione Medica ha affermato che la chiusura alle 23 non avrà alcun impatto, mentre il numero molto basso di 800 multe in due mesi non è di buon auspicio. “Purtroppo entrambi riflettono che in realtà il governo non è disposto di inforzare le regole”, ha aggiunto il presidente del MAM Martin Balzan.
A partire dal 28 ottobre, saranno introdotti test rapidi all’aeroporto e al porto. Ieri, alla nave da crociera MSC Grandiosa non è stato permesso di sbarcare passeggeri a Malta, dopo un sospetto caso di coronavirus a bordo. Lo ha confermato il ministro del Turismo Julia Farrugia Portelli.
L’Associazione Medica ha lamentato che testare solo 15 arrivi al giorno in aeroporto è un’altra misura “falsa”. “Questo significa forse che ogni settimana, centinaia di casi arrivano a Malta con il Covid e rimangono inosservati. Il MAM sta insistendo sul test obbligatori su tutti i passeggeri che non effettuano il test prima dell’arrivo.
(ITALPRESS).