Confindustria Piemonte incontra parlamentari, Gay “Serve concretezza”

TORINO (ITALPRESS) – “E’ stato un pomeriggio importante, di condivisione e di metodo, durante il quale abbiamo definito obiettivi e urgenze”. Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte, è soddisfatto del confronto odierno avuto con i deputati e senatori piemontesi, riuniti in videoconferenza in ossequio alle norme anti-Covid. “Siamo tutti consapevoli che non dettiamo noi le linee, ma saremo noi a dover progettare su queste linee. Bisogna far sì che in questa programmazione ci sia spazio importante per il Piemonte” aggiunge Gay, parlando con Italpress in vista delle prossime scadenze politiche, e dei vari programmi economici di sostegno all’economia: Next Generation Eu, programmazione europea 2021-2017, legge di bilancio, cui si aggiungono le risorse già stanziate durante la pandemia da marzo in poi, a sostegno delle imprese e dei lavoratori. Industria 4.0, infrastrutture materiali e immateriali, oltre alle politiche attive, “che sono fondamentali a livello nazione e regionale” sottolinea Gay, che nelle settimane scorse ha avviato anche con la Regione un confronto serrato su questi temi. Tre gli ambiti principali delle proposte avanzate dagli industriali per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR: contenuti per il Piano Transizione 4.0 e capitale umano, ITS e istanze in tema di lavoro, Infrastrutture e Corridoi Europei. “L’industria deve essere al centro di qualsiasi strategia, altrimenti si va in una direzione assistenzialista, impensabile per le nostre aziende e il nostro Paese, specie pensando al piano Next generation Ue. Dobbiamo invece essere concreti fin da subito, servono politiche industriali. Mi pare sia stato condiviso l’appello che abbiamo lanciato in questo senso, c’è con la classe politica una volontà di lavorare insieme, e noi auspichiamo che in questo momento, vengano messe da parte le logiche di partito. Stiamo ricostruendo e ripartendo, i parlamentari lo hanno recepito e condiviso” aggiunge Gay. Il timore degli industriali, è che gli impegni presi restino tali senza concretizzarsi, ma Gay è ottimista alla luce del confronto di questo pomeriggio: “E’ una buona prima volta, c’è voglia di una collaborazione vera tra privato e pubblico, in un momento straordinario. L’impresa piemontese può fare bene, ma il tempo è limitato, ecco perchè entro Natale ci sarà un’altra sessione come quella odierna per fare il punto e valutare l’avanzamento delle proposte, la valenza o no di quanto discusso. Noi non faremo mancare il nostro supporto e l’attenzione a ogni passo che verrà compiuto”.
Tra i temi principali richiamati dagli industriali, il sostegno all’industria in ottica di trasformazione digitale. Per quanto riguarda i Poli di Innovazione, l’obiettivo è proseguire l’esperienza positiva dei cluster anche nella programmazione 2021-2027. In ottica di Transizione verde, infine, vanno attuati interventi per perseguire la sostenibilità e la tutela ambientale nei processi industriali. Fondamentale mettere in campo azioni per il consolidamento e la crescita del sistema ITS e definire ambiti formativi coerenti fra ITS e Università. Infine le infrastrutture, con il completamento del disegno europeo TEN-T delle linee AV in Italia, la crescita della logistica e lo sviluppo della retroportualità piemontese.
(ITALPRESS).